Voucher Digitali I4.0 Forlì, Cesena e Rimini: Contributi fondo perduto 50% fino a 8.000 euro per la trasnsizione digitale ed ecologica
Data inizio: 30/10/2023
In apertura
Data scadenza: 15/12/2023
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
Bando Voucher digitali I4.0 2023 Forlì Cesena e Rimini
Doppia transizione digitale ed ecologica
Contributi a fondo perduto 50% fino a 8.000 euro per la digitalizzazione delle imprese
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locali operative nel territorio della Camera di commercio della Romagna (Province di Forli Cesena e Rimini).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo massimo di euro 8.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Il valore minimo dell’investimento è di euro 8.000,00.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili a partire dalle ore 9:00 del 30/10/2023 alle ore 21:00 del 15/12/2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il bando è finalizzato al sostegno finanziario, attraverso contributi a fondo perduto (voucher), per progetti di innovazione digitale e/o di sostenibilità ambientale, sociale o di governance presentati da singole imprese.
A) Digitalizzazione / innovazione digitale / tecnologie abilitanti secondo il paradigma 4.0
a) robotica avanzata e collaborativa (advanced manufacturing solutions): sistemi avanzati di produzione, ovvero sistemi interconnessi e modulari che permettono flessibilità e rendimento. In queste tecnologie rientrano i sistemi di movimentazione dei materiali automatici e la robotica avanzata, che entra sul mercato anche con i robot collaborativi o cobot;
b) manifattura additiva e stampa 3D: sistemi di produzione che aumentano l’efficienza di utilizzo dei materiali, come stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
c) realtà aumentata: soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa; sistemi di visione con realtà aumentata per guidare meglio gli operatori nello svolgimento delle attività quotidiane:
d) simulazione e sistemi cyberfisici: simulazione tra macchine intelligenti e interconnesse per aumentare la produttività e ottimizzare i processi; e) integrazione verticale e orizzontale: integrazione di informazioni e dati tra tutte le aree della filiera produttiva, dal fornitore al consumatore finale;
f) internet delle cose e delle macchine: comunicazione multidirezionale tra gli elementi della produzione, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, attraverso l’uso di internet;
g) cloud computing: diffusione e implementazione di tecnologie cloud (come l'archiviazione online delle informazioni), l’uso di servizi esterni di analisi dati, di gestione dei dati su sistemi aperti; h) cyber security e business continuity: nuove norme di sicurezza per proteggere i dati, sempre più esposti al rischio di compromissioni per le numerose interconnessioni interne ed esterne; i) big data e analytics: tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti che permettono previsioni o predizioni; l) interfaccia uomo-macchina: software che consente all’uomo di operare e interagire con le macchine;
m) intelligenza artificiale: sistemi informatici in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano;
n) blockchain: registro pubblico nel quale vengono archiviati in modo sicuro, verificabile e permanente transazioni che avvengono tra due utenti appartenenti a una stessa rete; permette di certificare le informazioni garantendo trasparenza e monitoraggio di una filiera;
o) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain: software che permettono di ottimizzare la catena di distribuzione.
B) Sostenibilità / transizione ecologica
p) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica: trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare (in chiave impresa 4.0), per la riduzione dei consumi energetici, soluzioni tecnologiche per il recupero delle materie prime da prodotti post-uso, disassemblaggio e/o remanufacturing intelligenti, tecnologie per monitorare il ciclo di vita del prodotto per il recupero di materiali e funzioni ed il product-as-a-service, ecc.;
q) razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti, mediante:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
r) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
s) progettazione e sviluppo di sistemi informativi quali/quantitativi e gestionali a supporto dei processi decisionali (approccio Data Driven e Data Strategy) focalizzati sull’analisi di tutti gli impatti, oltre a quelli monetari, e non esclusivamente di breve periodo, per minimizzare i rischi e massimizzare le opportunità d’impresa in termini di sostenibilità;
t) acquisizione e/o implementazione di sistemi di welfare aziendale, finalizzati ad accrescere il benessere dei lavoratori, attraverso un maggiore potere di spesa, diritti e attenzione alla salute, facendo leva sulle tecnologie digitali;
u) altri interventi innovativi, supportati da tecnologie digitali, per l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, anche focalizzati su specifici SGD e target.
Il bando "Province di Forlì, Cesena e Rimini: contributi per la digitalizzazione delle imprese" offre un'opportunità preziosa per le aziende che desiderano implementare soluzioni digitali. Tra le spese ammissibili rientrano l'acquisto di hardware e software, la formazione del personale e la realizzazione di siti web e piattaforme e-commerce. È fondamentale tenere presente che alcune spese, come l'acquisto di veicoli o beni di lusso, non sono ammissibili. Tuttavia, questo bando offre un'occasione unica per le imprese di crescere e adattarsi alle sfide del mondo digitale.
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