UMBRIA BANDO SMARTUP 2025 Contributi a fondo perduto fino al 50% per le startup innovative
Data inizio: 28/10/2024
Data scadenza: 28/02/2025
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Umbria
Descrizione
UMBRIA BANDO SMARTUP 2025
Contributi a fondo perduto fino al 50% per le startup innovative
Incentivi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle nuove imprese innovative
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le micro e piccole imprese costituite sotto forma di società di capitali (comprese le Srl unipersonali, le Srl semplificate e le imprese cooperative e quelle con mutualità prevalente).
I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere costituite da meno di 48 mesi;
b) essere in possesso dei requisiti di micro e piccola impresa;
c) essere iscritte, al momento della presentazione della domanda, nel Registro delle Imprese, sezione speciale Start-up Innovative. La startup innovativa, che durante il periodo di attuazione del progetto dovesse superare le soglie temporali o dimensionali previste dovrà richiedere l’iscrizione nella sezione speciale riservata alle PMI innovative senza soluzione di continuità per mantenere i requisiti di accesso al presente bando;
d) essere operative nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali anche volontarie né ad amministrazione controllata con l’unica eccezione del concordato con continuità aziendale purché omologato;
e) non aver presentato richiesta di concordato “in bianco”, in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
f) essere attive e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati, né accordi di ristrutturazione;
g) essere in possesso della capacità di contrarre ovvero non essere state oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
h) essere in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
i) non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà”;
j) non avere effettuato una delocalizzazione verso lo stabilimento in cui deve svolgersi l'investimento iniziale per il quale è richiesto l'aiuto, nei due anni precedenti la domanda di aiuto e impegnarsi a non farlo nei due anni successivi al completamento dell'investimento iniziale per il quale è richiesto l'aiuto;
k) essere in regola con i pagamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione (morosità nei confronti PA);
l) rispetto del principio del DNSH (Do Not Significant Harm).
Sono escluse le aziende agricole e le relative attività connesse.
Possono, inoltre, presentare domanda di ammissione i team di progetti innovativi con l’obbligo di costituirsi in MPI entro 60 gg. dalla comunicazione di accoglimento della domanda.
Gli interventi dovranno essere realizzati presso una unica sede operativa, destinataria dell’intervento ed ubicata nel territorio della regione Umbria e le spese sostenute devono essere relative a tale sede.
Non sono ammesse ai benefici del presente avviso le imprese che sono state costituite a seguito di fusione, cessione/affitto azienda o ramo di azienda di società già esistente. Sono escluse dai benefici del presente avviso le imprese che hanno beneficiato degli aiuti concessi con i precedenti bandi emanati dalla Regione Umbria a sostegno delle nuove PMI innovative nel precedente periodo di programmazione del POR FESR 2014- 2020.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili.
Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere non inferiore al limite minimo di € 50.000,00 e non superiore al limite massimo di € 300.000,00.
Il contributo potrà essere aumentato per un massimo del 10% qualora ricorrano una o più delle seguenti condizioni:
- Impresa femminile - 5% di maggiorazione del contributo.
- Impresa giovanile - 5% di maggiorazione del contributo.
- Impresa con sede di intervento in area compresa nella carta degli aiuti a finalità regionale - 5% di maggiorazione del contributo.
- Imprese che si localizzeranno nei Poli di Innovazione che si riferiscono agli spoke n.9 (POLO NANOMAT Materiali e dispositivi nanostrutturati) e n. 10 (POLO BIOMAT Materiali e dispositivi bio-based, e biocompatibili) del Progetto Vitality - PNRR
“Innovation, digitalisation and sustainability for the diffused economy in Central Italy” - 5% di maggiorazione del contributo.
- Presenza di un accordo di contrattazione di secondo livello sottoscritto da non più di 24 mesi alla data di presentazione della richiesta di agevolazione - 5% di maggiorazione del contributo.
- Impresa operante nel settore dell’automotive da documentare, alla data di presentazione della domanda, l’appartenenza alla catena di subfornitura Automotive attraverso l’esibizione di un contratto o di uno o più ordini di fornitura/fatture riferite
agli ultimi tre anni e aventi come controparte una fabbrica di autovetture ovvero un fornitore di una fabbrica di autovetture anche non localizzati in Umbria - 5% di maggiorazione del contributo.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 10:00:00 del giorno 21 ottobre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 28 febbraio 2025.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
I progetti dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato con un livello di partenza pari o superiore a TRL 3 (Technology Readiness Levels), già presente al momento della presentazione della domanda che sarà valutata nell’ambito dell’istruttoria di merito e la mancanza di tale requisito costituisce motivo di non ammissibilità dello stesso.
L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 50.000,00 e né superiore ad € 300.000,00.
Le spese ammissibili devono, inoltre, riguardare le seguenti tipologie:
a. Macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa attrezzature scientifiche e di laboratorio.
b. Acquisto di brevetti già registrati.
c. Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, altre consulenze specialistiche.
d. Consulenze e/o accordi di collaborazione rese da istituti universitari e centri di ricerca pubblici.
e. Affitto dei locali dove si svolgono le attività d’impresa e/o di laboratori scientifici.
f. Spese connesse allo sviluppo sperimentale di un pretotipo/brevetto/prototipo/servizio, sostenute tramite una struttura esterna all’azienda beneficiaria del contributo.
g. Spese di marketing e pubblicità finalizzate alla validazione del prodotto/servizio/modello di business.
h. Spese per lo stand per la partecipazione ad una fiera per un massimo di 10.000 euro.
i. Costo del personale dipendente e spese per materiali sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo/validazione sperimentale di un pretotipo/brevetto/prototipo/servizio;
I titoli di spesa (fatture) devono avere un importo imponibile minimo di 500,00 euro.
Dotazione finanziaria complessiva pari a 2 milioni di euro.
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