Regione Sardegna Contributi fino a 20mila euro per nuove imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti nei Comuni a rischio spopolamento

Contributi a fondo perduto fino a 20mila euro per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento d’azienda nei territori dei Comuni della Sardegna aventi, alla data del 31 dicembre 2020, una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari dell'agevolazione le nuove micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti che dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 hanno aperto o trasferito una nuova attività o unità locale nei comuni con popolazione minore di 3 mila abitanti individuati dal bando.

Sono esclusi dalle agevolazioni previste dal presente Bando i seguenti settori di intervento corrispondenti codici Ateco:
- settore della pesca e dell'acquacoltura;
- settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
- settori siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;
- gestione delle infrastrutture di trasporto;
- attività destinate alla produzione o al commercio di armi e munizioni, esplosivi, equipaggiamenti o infrastrutture specificamente destinati per scopi militari, nonché equipaggiamenti o infrastrutture che limitano i diritti e le libertà personali (per esempio carceri e centri di detenzione di qualunque tipo);
- attività destinate alla produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate - attività destinate alla produzione, fabbricazione, trattamento o distribuzione specializzata di tabacco e attività volte a facilitarne il consumo (ad esempio “sale per fumatori”).

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto :

- euro 15.000,00 per ciascun beneficiario per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione;
- euro 20.000,00 per ciascun beneficiario, nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività abbia determinato un incremento dell’occupazione, inteso come nuove assunzioni a tempo pieno indeterminato o determinato
(per almeno 12 mesi dalla data di assunzione). Sono esclusi i contratti part-time e tutte le altre forme di lavoro diverse dal lavoro dipendente

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili dal 15 giugno 2023 al 15 luglio 2023.

Quali sono i progetti finanziabili?

Beni ammissibili:

1. Acquisto o locazione di locali per l'apertura di attività commerciali, artigianali o di servizi;

2. Acquisto di arredi e attrezzature per l'allestimento del locale;

3. Acquisto di macchinari e strumentazioni necessarie per lo svolgimento dell'attività;

4. Acquisto di software e hardware per la gestione dell'attività;

5. Acquisto di veicoli utilizzati per l'attività;

6. Spese di consulenza per la progettazione della nuova attività;

7. Spese per l'organizzazione di eventi e promozione dell'attività.

Spese non ammissibili:

1. Imposte e tasse;

2. Acquisto di beni di seconda mano;

3. Spese per la riparazione di beni esistenti;

4. Spese per la costruzione di nuovi edifici;

5. Acquisto di beni non necessari per l'attività.

L'obiettivo del bando Regione Sardegna: contributi per l'apertura di nuove attività nei Comuni a rischio spopolamento è sostenere la creazione di nuove attività economiche al fine di contrastare la diminuzione della popolazione in alcune zone della Sardegna. Le spese ammissibili per ottenere il finanziamento comprendono l'acquisto o la locazione di locali e l'acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e software necessari per l'attività commerciale, artigianale o di servizi. Inoltre, il bando prevede anche la possibilità di richiedere un contributo per le spese di consulenza e di promozione dell'attività.

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