Bolzano Contributi fino al 60% per la digitalizzazione delle micro imprese
Data scadenza: 30/09/2028
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Trentino-Alto Adige
Descrizione
La Provincia di Bolzano promuove nuovi contributi per la digitalizzazione destinati a microimprese (meno di 10 addetti), per investire in tecnologie I4.0, software, consulenza e formazione digitale.
Il contributo copre fino al 60% delle spese ammissibili, con importi da € 2.000 a € 15.000. Le domande per il 2025 si presentano da 20 ottobre al 31 dicembre.
Domande presentabili fino al 2028 entro il 30 settembre di ogni anno a partire dal 2026
Dotazione finanziaria di 240.000 euro per il 2025 e 3.500.000 euro annui a partire dal 2026.

Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
-
Microimprese con meno di 10 addetti (nuovo limite introdotto nel triennio 2025-2027).
-
Iscritti al Registro Imprese con sede legale o operativa nella Provincia autonoma di Bolzano.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, per progetti da minimo € 2.000 a massimo € 15.000
Microimpresa richiede contributo su progetto digitale di € 10.000 → contributo = 60% → € 6.000, a carico impresa € 4.000.
Dotazione finanziaria totale: €240.000 per il 2025; €3.500.000 annui dal 2026
Esempi pratici di utilizzo
Esempio 1: Microimpresa artigianale nel settore della falegnameria
| Voce di spesa | Importo |
| Acquisto software di progettazione 3D | €5.000 |
| Formazione del personale sull'uso del software | €1.500 |
| Consulenza per l'integrazione del software nei processi aziendali | €2.500 |
| Totale investimento | €9.000 |
| Contributo a fondo perduto (60%) | €5.400 |
| Quota a carico dell'impresa | €3.600 |
Esempio 2: Microimpresa nel settore del commercio al dettaglio
| Voce di spesa | Importo |
| Implementazione di un sistema di e-commerce | €7.000 |
| Servizi di gestione dei canali social per 6 mesi | €3.000 |
| Formazione del personale sulla gestione dell'e-commerce | €2.000 |
| Totale investimento | €12.000 |
| Contributo a fondo perduto (60%) | €7.200 |
| Quota a carico dell'impresa | €4.800 |
Scadenza
Termini di presentazione delle domande
Domande di contributo presentabili dal 20 ottobre 2025 al 31 dicembre 2025.
Dal 2026 le domande devono essere presentate entro il 30 settembre di ogni anno fino al 30/09/2028.
Interventi ammessi
Descrizione degli Interventi e delle Spese Ammissibili
1. Formazione digitale per titolari, soci e dipendenti
1. Corsi di formazione specialistica orientati alla trasformazione digitale
2. Coaching individuale o di gruppo
3. Tutoraggio su strumenti digitali e innovazione
4. Percorsi formativi su:
-
social media marketing
-
gestione digitale d’impresa
-
cyber security
-
utilizzo software professionali
-
digitalizzazione dei processi interni
2. Consulenza specialistica in ambito digitale
1. Consulenze da parte di professionisti qualificati in:
-
strategia digitale
-
marketing online e SEO
-
e-commerce
-
automazione dei processi
-
intelligenza artificiale
-
digitalizzazione documentale
2. Analisi dei processi aziendali e definizione del piano di trasformazione digitale
3. Software, piattaforme digitali e applicativi
1. Licenze software nuove (annuali o pluriennali)
2. Software gestionali, ERP, CRM
3. Software specifici di settore (es. CAD, modellazione 3D, gestione appuntamenti, contabilità digitale)
4. Strumenti di AI:
-
chatbot
-
strumenti di automazione
-
sistemi predittivi
5. SaaS (Software as a Service) utili all’attività d’impresa
5. Servizi di incubazione / accelerazione digitale
1.Assistenza per sviluppo progetti digitali
2. Test di maturità digitale (Digital Assessment)
3. Supporto per implementazione roadmap digitale
Spese non ammissibili (principali esclusioni note)
1. Spese non correlate alla digitalizzazione
2. Attrezzature hardware non previste dal bando (se non direttamente connesse al software/applicativo)
3. Costi non documentati o non tracciabili
4. Siti web non orientati a funzionalità digitali evolute (es. semplice sito vetrina)
5. Acquisti da fornitori collegati alla stessa impresa
6. IVA recuperabile
7. Spese sostenute prima della data di presentazione
Le spese devono essere coerenti con gli obiettivi di “digitalizzazione e innovazione tecnologica”.
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