Arezzo e Siena: contributi 50% doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese
Data inizio: 05/06/2025
Data scadenza: 15/12/2025
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
Arezzo-Siena. Bando voucher doppia transizione digitale ed energetica 2025.
Contributi a fondo perduto pari al 50% fino a 3.500 euro per investimenti in digitalizzazione e transizione energetica.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando le Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale nella circoscrizione territoriale delle province di Arezzo o di Siena.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
I voucher avranno un contributo massimo di Euro 3.500,00 e dovranno comunque contare su un investimento minimo di Euro 2.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a Euro 212.000,00 di cui Euro 116.500,00 per la Provincia di Arezzo ed Euro 95.500,00 per la Provincia di Siena.
Scadenza
Termini di presentazione delle domande
Domande presentabili dalle ore 11:00 del 05/06/2025 alle ore 11:00 del 15/12/2025.
Interventi ammessi
Descrizione degli Interventi e delle Spese Ammissibili
Gli ambiti di innovazione digitale e transizione ecologica ricompresi Bando dovranno riguardare almeno una delle voci degli Elenchi seguenti, inclusa la pianificazione e progettazione dei relativi interventi e specificamente:
AZIONE A – TRANSIZIONE DIGITALE:
Gli interventi di innovazione digitale prevedono l’acquisizione sia di beni, inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti, sia di servizi di consulenza e/o formazione, relativi ad almeno una tecnologia prevista dal seguente Elenco:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc.);
h) big data e analytics (analisi di ampie base dati, incentrate sull’elaborazione di previsione di accadimenti. L’analytics si focalizza su cosa è accaduto e cosa potrà accadere in futuro come ad es. manutenzione predittiva, non la semplice raccolta dati visitatori siti web o keyword research);
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici (Digital twin);
m) integrazione verticale e orizzontale (verticale: condivisione digitale con clienti/fornitori delle informazioni sullostato della catena di distribuzione - es: giacenze, tracking, ecc. / orizzontale: integrazione digitale dei dati e delle informazioni lungo le diverse fasi realizzative);
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain (sistemi per il Just In Time, sistemi per l’azzeramento dei magazzini, etc.);
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento es. RFID, barcode, software gestionali per l’automazione del magazzino, software per l'integrazione tecnologica della produzione, sistemi di pagamento mobile e/o via internet, sistemi fintech, etc.);
p) sistemi di e-commerce, solo se propedeutici o complementari esclusivamente alla tecnologia “O” dell’elenco.
AZIONE B – TRANSIZIONE ECOLOGICA:
Per gli interventi a supporto della transizione ecologica risultano ammissibili spese di consulenza e/o formazione, erogate da parte di figure altamente qualificate e competenti finalizzate a favorire:
a) la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
b) sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER;
c) il riuso e la gestione sostenibile delle risorse: implementazione di sistemi per il riuso di scarti e fattori di produzione, incluse tecniche di consumo, riparazione, rigenerazione, risparmio energetico e riduzione delle emissioni;
d) innovazione per l’efficienza e il riutilizzo: sviluppo di soluzioni innovative per ridurre rifiuti, riutilizzare materiali, e promuovere modelli come il "refurbishment", "sharing" e "pay-per-use";
e) ottimizzazione del consumo idrico: sistemi per la raccolta, recupero e riciclo delle acque, filtraggio, depurazione e riduzione del prelievo idrico nei processi industriali;
f) mobilità e logistica sostenibile: piani per una gestione più efficiente e meno impattante dei trasporti aziendali;
g) eco-design e riciclabilità: soluzioni progettuali per prolungare la vita utile dei prodotti e migliorarne il riutilizzo e la riciclabilità;
h) smart packaging: introduzione di modelli di packaging intelligente e sostenibile;
i) audit e analisi energetica: valutazione dello stato attuale per identificare interventi di efficienza energetica e opportunità di risparmio;
j) ottimizzazione delle forniture energetiche: revisione dei contratti di fornitura per adattarli alle esigenze produttive dell’impresa;
k) sistemi di monitoraggio energetico: progettazione e implementazione di sistemi per monitorare e analizzare consumi e rendimenti energetici, anche con tecnologie 4.0;
l) piani di miglioramento energetico: definizione e attuazione di interventi per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi;
m) progetti di energia rinnovabile: studi di fattibilità e diagnosi energetiche per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili;
n) sistemi di gestione dell’energia: implementazione di standard ISO (50001, 50005, 50009) per migliorare la gestione energetica aziendale;
o) energy Manager temporaneo: acquisizione di un servizio esterno di consulenza per l’ottimizzazione energetica. Sono inoltre ammissibili spese di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;
p) analisi LCA (Life Cycle Assessment): l'analisi valutativa dell'impronta ambientale di un prodotto o di un servizio, lungo il suo intero ciclo di vita.
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