Prestiti Garantiti al 100% : Aumento da 25mila a 30mila euro dell'importo richiedibile
Data scadenza: 30/06/2021
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Agricoltura
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Commercio
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Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
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Lazio
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Descrizione
Prestiti Garantiti al 100% : Aumento da 25mila a 30mila euro dell'importo richiedibile
Interventi ammessi
Importanti Novità relative alle misure di emergenza previste dal Governo per far fronte all'emergenza Covid 19; secondo le ultime modifiche al Decreto Liquidità sarà possibile richiedere prestiti interamente garantiti dal Fondo per le PMI fino a 30mila euro ma anche aumentare l'importo di quelli già ottenuti da 25mila a 30mila euro.
Un'altra novità importante è relativa alla durata massima, che passa dai precedenti 6 anni agli attuali 10 anni.
Cerchiamo quindi di mettere ordine, approfondendo le novità per non rischiare di perdere tutte le agevolazioni ottenibili.
Prestiti garantiti: Le principali novità
- Importo richiedibile - Massimo da 25mila a 30mila euro;
- Durata del Finanziamento - Massima da 6 a 10 anni (il preammortamento obbligatorio resta di 2 anni);
- Calcolo dell'importo richiedibile - Il precedente calcolo relativo all'importo massimo richiedibile era effettuato calcolando il 25% dei ricavi derivanti dall'ultimo bilancio depositato o dichiarazione fiscale presentata. Ora a questo calcolo si affianca, se più conveniente, quello del doppio della spesa salariale sostenuta nell'anno di riferimento. Il calcolo della spesa salariale è effettuato comprendendo oneri sociali e costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti; nel caso di imprese costituite a partire dal primo gennaio 2019, l’importo massimo del prestito non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.
- Tasso di interesse - Rendistato con durata analoga al finanziamento, maggiorato di uno 0,20%. Semplificando il concetto ad oggi i prestiti vengono concessi ad un tasso medio fisso di circa 1,7%.
- Beneficiari - Il prestito garantito al 100% dal Fondo PMI è ora richiedibile anche dagli agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti al Registro Unico degli intermediari assicurativi e subassicurativi.
Ho già richiesto un prestito da 25mila euro. Posso richiedere il nuovo importo?
Per i prestiti già concessi, le modifiche al Decreto Liquidità prevedono che i beneficiari possano richiedere un adeguamento alle nuove durate e importi.
Se ho quindi avuto accesso ad un finanziamento di 25mila euro da rimborsare in 6 anni e sono in possesso dei requisiti descritti in precedenza, posso chiedere alla mia banca di trasformare il prestito nel nuovo importo di 30mila euro, ottenendo liquidità aggiuntiva, avendo inoltre la possibilità di rimborsarlo in 10 anni.
Saranno a breve disponibili i moduli necessari alla richiesta sul sito del Fondo di Garanzia, non appena ci sarà il via libera da parte dell'Unione Europea.
La possibilità di autocertificare i propri ricavi
Vengono introdotte anche regole più flessibili e procedure più veloci per ottenere il finanziamento, nonché la possibilità di autocertificazione per l’ammontare dei ricavi 2019.
In precedenza solo per le attività costituite dopo il primo gennaio 2019 era prevista la possibilità di presentare altra idonea documentazione, compresa un’autocertificazione.
Con le ultime novità approvate quest’ultima regola vale per le tutte le PMI e i professionisti che intendono avvalersi di questi prestiti: quindi, se scelgono come criterio il 25% del fatturato 2019, possono presentare un’autocertificazione (per esempio, nel caso in cui non abbiano ancora presentato la dichiarazione o non sia ancora stato depositato il bilancio). Si tratta di una semplificazione che potrebbe sbloccare pratiche precedentemente sospese o respinte per la mancata documentazione necessaria.
Ampliamento dei beneficiari dell'agevolazione
Oltre agli assicuratori, subassicuratori e broker, che da questo momento possono accedere all'agevolazione, come già descritto in precedenza, la platea dei beneficiari viene ulteriormente ampliata.
Infatti, il fondo di garanzia è stato è stato esteso al terzo settore, con un importo di 100 milioni di euro: sono compresi gli “enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti di attività impresa e commerciale anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all’autofinanziamento”.
Qualche esempio pratico
Esempio n.1
Azienda che ha già ottenuto il prestito di 25 mila euro.
Fatturato 100.000 €, spesa salariale pari ad 10.000 €.
25% Fatturato = 25.000€
Doppio della spesa salariale = 20.000 €
L'azienda non potrà beneficiare dell'aumento del prestito a lei concesso.
Il beneficio a cui potrà accedere è quello relativo alla durata, che potrà essere portata da un massimo di 6 anni ad un massimo di 10 anni.
Concretamente, ipotizzando un tasso fisso del 1,7%, la rata dopo i primi 2 anni di preammortamento passerà e si ridurrà da circa 540€ a circa 279€.
Esempio n.2
Azienda che ha già ottenuto il prestito di 25 mila euro.
Fatturato 120.000 €, spesa salariale pari ad 12.000 €.
25% Fatturato = 30.000€
Doppio della spesa salariale = 24.000 €
L'azienda potrà beneficiare dell'aumento del prestito a lei concesso grazie al calcolo sul fatturato, ottenendo 5.000€ di nuova liquidità.
Altro beneficio a cui potrà accedere è quello relativo alla durata, che potrà essere portata da un massimo di 6 anni ad un massimo di 10 anni.
Concretamente, ipotizzando un tasso fisso del 1,7%, la rata dopo i primi 2 anni di preammortamento passerà e si ridurrà da circa 540€ (25.000€ a 6 anni) a circa 335€ (30.000€ a 10 anni).
Esempio n.3
Azienda che ha già ottenuto il prestito di 25 mila euro.
Fatturato 100.000 €, spesa salariale pari ad 14.000 €.
25% Fatturato = 25.000€
Doppio della spesa salariale = 28.000 €
L'azienda potrà beneficiare dell'aumento del prestito a lei concesso grazie alla novità introdotta relativa al calcolo sulla spesa salariale, ottenendo 3.000€ di nuova liquidità.
Altro beneficio a cui potrà accedere è quello relativo alla durata, che potrà essere portata da un massimo di 6 anni ad un massimo di 10 anni.
Concretamente, ipotizzando un tasso fisso del 1,7%, la rata dopo i primi 2 anni di preammortamento passerà e si ridurrà da circa 540€ (25.000€ a 6 anni) a circa 312€ (28.000€ a 10 anni).
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Ecco qualche esempio di incentivi nazionali attualmente attivi:
https://www.contributiregione.it/fondo-perduto-turismo-le-agevolazioni-presenti-per-le-imprese/
Ti aspetto per i prossimi aggiornamenti,
Fabio Centurioni
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