Contributi a fondo perduto per la promozione dello Smart Working Camera di Commercio Maremma e Tirreno
Data scadenza: 30/04/2021
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Pubblico
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
Contributi a fondo perduto per la promozione dello Smart Working Camera di Commercio Maremma e Tirreno
Contributi a fondo perduto per investimenti e spese in tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e servizi specialistici che consentano di implementare i nuovi modelli organizzativi di Smart Working
Camera di Commercio Maremma e Tirreno
Beneficiario
Quali sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi che abbiano attivato per almeno un loro dipendente (a tempo indeterminato e/o determinato) un contratto di smart
working con data non anteriore al 24 febbraio 2020.
Sono esclusi:
a) i tirocinanti
b) i collaboratori d’impresa
c) i lavoratori con contratto di somministrazione
d) i lavoratori con contratto di lavoro intermittente
e) i titolari di impresa e i componenti dei Consigli di Amministrazione
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 10.000.
L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.000,00 (al netto di IVA) e deve essere realizzato nella sede e/o U.L. situate nel territorio di competenza della Camera della Maremma e del Tirreno.
Il contributo potrà essere incrementato a seguito della premialità del 20% del valore unitario per ciascun dipendente donna che venisse coinvolta nel progetto di Smart working ma comunque entro il massimale di Euro 10.000,00.
Le risorse stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 420.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini previsti per la presentazione delle domande di agevolazione?
Domande presentabili a partire dal 15 giugno 2020 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre il 15 dicembre 2020.
Scadenza prorogata al 30/04/2021.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili :
1. acquisto di notebook, pendrive USB, stampanti, scanner purché finalizzati al lavoro a distanza
2. acquisto di accessori (es. docking station, cavi, adattatori, etc.)
3. acquisto di apparati orientati alla telematizzazione delle attività: webcam, microfono, altoparlanti, sistemi integrati per la videoconferenza;
4. acquisto di tecnologie e servizi in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza (es. sharing di documenti, spazio di archiviazione in cloud, meeting virtuali etc.)
5. acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete
6. spese per la configurazione delle reti e degli strumenti per il lavoro a distanza;
7. spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider servizi di pagamento ecc.)
8. contratti per abbonamento a servizi in cloud per gestione business in cloud in modalità software as a service (solo a titolo esemplificativo: servizi pacchetto Office 365, suite servizi Google business, suite Adobe, Autocad, Prezi, o prodotti analoghi)
9. acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. modem e router Wi-Fi, switch, antenne, etc.)
Sono altresì ammissibili, nel limite max del 10% del valore complessivo delle suddette spese, i costi di consulenza strettamente connessi all’attuazione del progetto di Smart working presentato.
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