Bando Made in Roma al Femminile : contributi a fondo perduto fino al 70% in sostegno a progetti imprenditoriali femminili
Data scadenza: 11/12/2024
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Lazio
Descrizione
BANDO IMPRESA MADE IN ROMA AL FEMMINILE
Contributi a fondo perduto fino al 70% per i progetti imprenditoriali femminili
Incentivi per micro, piccole e medie imprese, nuove o già esistenti
Beneficiario
Quali sono i beneficiarie del bando?
Sono beneficiarie del bando le micro e piccole imprese, nuove o già esistenti. I progetti imprenditoriali possono riguardare qualunque settore, tranne i casi di esclusione di seguito indicati:
- siderurgia (codice ATECO da 24.1 a 24.5);
- fabbricazione di autoveicoli (codice ATECO da 29.1 a 29.10.0);
- cantieri navali (codice ATECO 30.11.0, 30.11.02, 38.31, 38.31.2, 38.31.20);
- fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali (codice ATECO da 20.6 a 20.60.00);
- pesca (codice ATECO da 03.1);
- trasporto (codice ATECO 49, 50, 51).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto tra il 50% e il 70%dell’importo relativo al piano investimenti del progetto che non potrà superare la soglia complessiva di € 80.000,00.
L’importo a disposizione per il bando è di € 500.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili fino all'11 dicembre 2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Roma Capitale ha emanato l’edizione 2024 del bando Made in Roma al femminile, dedicato ai progetti imprenditoriali realizzati all’interno di contesti urbani vulnerabili di Roma, che promuove anche la cultura delle imprese al femminile.
Sono ammissibili:
- i progetti devono essere orientati a favorire: ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della cultura;
- saranno inoltre valutati positivamente i progetti destinati a promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e a massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale.
Più in particolare, le tipologie di spesa ammesse per la predisposizione del piano degli investimenti sono le seguenti:
- Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza finalizzati alla redazione del business plan, complessivamente nel limite del 10% del totale del programma di investimenti;
- Acquisto brevetti, registrazione del marchio aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di sistemi qualità e/o ambientali, certificazioni qualità e/o ambientali, ricerca e sviluppo, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- Spese di ristrutturazione, ammodernamento e per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso la sede operativa, di proprietà o in locazione, nella misura massima del 35% del valore totale del programma di investimenti e a condizione che siano strettamente necessarie e coerenti con le finalità del progetto presentato (quali spese per il rifacimento degli impianti elettrici, di riscaldamento, idrico, antincendio, opere murarie etc.);
- Acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature, funzionali alle finalità e alle caratteristiche del progetto;
- Acquisto Sistemi informativi integrati per l’automazione, inclusa l’acquisizione di sistemi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT e IA; acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service); impianti automatizzati o robotizzati;
- Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti allo smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici, acquisto di dispostivi di protezione individuale;
- Spese per la formazione del personale nelle discipline cosiddette “STEM” (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
L’ultimazione dei progetti di investimento dovrà avvenire entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, fermo restando che i progetti potranno essere conclusi prima del termine dei 24 mesi.
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