Bando PID 2023 Provincia di L'Aquila e di Teramo Contributi fondo perduto 70% fino a 7.000 euro per la transizione digitale ed energetica delle imprese
Data inizio: 12/09/2023
Data scadenza: 10/10/2023
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Descrizione
BANDO PID 2023 CAMERA DI COMMERCIO DEL GRAN SASSO
Contributi a fondo perduto 70% fino a 7.000 euro per la transizione digitale delle imprese
Digitalizzazione e investimenti in hardware, software, commercio elettronico
Sono inoltre finanziabili spese sostenute per favorire la transizione energetica delle imprese
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori appartenenti alla Camera di Commercio del Gran Sasso (Province di L'Aquila e Teramo).
Requisiti richiesti:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese;
b) abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non siano sottoposte a procedure concorsuali, né in liquidazione volontaria, stato di fallimento, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste.
g) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
h) non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia.
N.B I fornitori di beni e servizi non possono essere soggetti beneficiari della Misura in cui si presentano come fornitori.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 7.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 250.000,00.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili dalle ore 10,00 del 12 settembre 2023 alle ore 12,00 del 10 ottobre 2023
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Misura A − realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0, modelli green oriented e l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
Misura B − acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
a. la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
b. sistemi di autoproduzione fonti energetiche rinnovabili (FER), anche attraverso la partecipazione delle imprese alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Gli interventi di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:
Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f)cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
Elenco 2:
1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
2. sistemi fintech;
3. sistemi EDI, electronic data interchange;
4. geolocalizzazione;
5. tecnologie per l’in-store customer experience;
6. system integration applicata all’automazione dei processi;
7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
8. programmi di digital marketing;
9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
10. connettività a Banda Ultralarga;
11. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste;
b) acquisto di beni strumentali materiali e e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti;
MISURA B
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager.
Sono ammissibili le spese per le attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
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