Regione Toscana Contributi fino al 25% per l'efficientamento energetico di imprese e processi produttivi
Data inizio: 16/10/2024
In apertura
Data scadenza: 07/01/2025
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
REGIONE TOSCANA
Contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti per l’efficientamento energetico delle imprese – processi produttivi
Il bando ha la finalità di sostenere progetti di efficientamento energetico nei processi produttivi ed è rivolto alle rivolta alle Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola e ai professionisti con partita IVA.
PR FESR 2021-2027. Azione 2.1.3.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando:
- Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola;
- Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente e ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO di seguito riportati e nel codice ATECO 85 del settore P - Istruzione e relative sottoclassi di seguito riportati:
B - Estrazione di minerali da cave e miniere;
C - Attività manifatturiere;
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F - Costruzioni;
G - Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H - Trasporto e magazzinaggio;
I - Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J - Servizi di informazione e comunicazione;
M - Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P - Istruzione;
Q - Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
R - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S - Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.
L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:
a) essere localizzata all’interno del territorio regionale;
b) essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;
c) essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;
d) essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;
e) essere adibita a esercitare l’attività economica codice ATECO sopra riportato.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al massimo al 25% dei costi ammissibili e l’importo totale delle spese del progetto presentato deve essere non inferiore a € 100.000,00 e non superiore a € 500.000,00. E’ prevista una premialità di punteggio se la domanda viene presentata da imprese giovanili.
L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:
- Micro-Piccola Impresa: 25% delle spese ritenute ammissibili;
- Media Impresa: 20% delle spese ritenute ammissibili;
- Grande Impresa: 15% delle spese ritenute ammissibili.
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 5.500.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande ?
Domande presentabili dal 16 ottobre 2024 fino al 7 gennaio 2025, ore 16.00.
Interventi ammessi
Quali sono gli interventi finanziabili?
Progetti ammissibili:
- recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
- coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
- automazione e regolazione degli impianti di produzione;
- movimentazione elettrica;
- accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
- accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
- rifasamento dell'impianto elettrico;
- introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
- sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
- altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici
Sono ammissibili le spese per:
a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda
c) spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica.
Il progetto dovrà riguardare immobili situati in Toscana e prevedere almeno una delle tipologie di intervento previste dal bando e ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici (o unità immobiliari). È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici (o unità immobiliari) solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas.
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