Regione Puglia Minipia per micro, piccole imprese e liberi professionisti Contributi fino al 55% per innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese
Data scadenza: 31/12/2024
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Libero professionista
Attivo nelle seguenti regioni:
Puglia
Descrizione
REGIONE PUGLIA MINIPIA PER MICRO E PICCOLE IMPRESE
Agevolazioni a fondo perduto fino al 55% alle micro e piccole imprese per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità.
Sono ammissibili progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese.
Beneficiario
Quali sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari micro e piccole imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Prevista la concessione di contributi a fondo perduto nelle seguenti forme:
Per gli Investimenti Produttivi l’intensità di aiuto non supera:
• per le micro e piccole imprese il 55%, come segue:
- 35% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso;
• per le piccole imprese, che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, il 45%, come segue:
- 25% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Per gli Aiuti per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili, come segue:
- 30% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto;
al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Per gli Aiuti all'innovazione a favore delle PMI, l’intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili, come segue:
- 30% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto;
al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Per gli interventi formativi, l'intensità di aiuto non supera:
• per le micro e piccole imprese non supera il 70%, come segue:
- 50% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto;
al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso;
• per le piccole imprese, che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, il 60%, come segue:
- 40% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite massimo del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Per gli investimenti a favore della tutela ambientale, che consentono alle imprese di ottenere:
a. una maggiore efficienza energetica, l'intensità di aiuto non supera il 65% come segue:
- 45% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
b. la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento, l'intensità di aiuto non supera il 65% come segue:
- 45% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Relativamente ai programmi di Internazionalizzazione e di acquisizione di consulenze specialistiche l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili, come segue:
- 30% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto;
al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Relativamente alla partecipazione alle fiere l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili, come segue:
- 30% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto;
al quale potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande di agevolazione?
Fino ad esaurimento fondi
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
a. la creazione di un nuovo stabilimento;
b. l'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento; o
d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall'investimento nello stabilimento.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in capitale fisso (attivi materiali) sono ammissibili:
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento produttivo; per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%;
b. opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
c. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica ed in linea con i dettami dell’Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo, compatibili con le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o servizi, ovvero processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica, energetica o digitale.
d. I mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione.
e. studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori, nonché relazione tecnico - estimativa asseverata della cantierabilità e delle spese previste, anche per eventuale tutela ambientale, da parte di un tecnico iscritto ad albo.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in attivi immateriali sono ammissibili l’acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma. Sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
I programmi relativi agli Investimenti Produttivi agevolano, inoltre, i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati per effetto di un investimento iniziale, calcolati su un periodo di due anni.
Relativamente ai Progetti di Innovazione sono ammissibili:
a. Innovazione a favore delle PMI;
b. Innovazione dei processi e dell'organizzazione.
Gli aiuti per le attività di innovazione sono destinati all'acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all'innovazione e riguardano l'introduzione o l'uso di tecnologie e soluzioni innovative (comprese tecnologie e soluzioni digitali), al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficaci o tecnologicamente avanzati, compresa l’implementazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative. Le attività di innovazione includono anche l’innovazione organizzativa e l’innovazione di processo, che riguardano l'attuazione di un metodo di organizzazione aziendale/produttiva nuova o notevolmente migliorato, compresi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software.
Sono ammissibili gli Interventi formativi connessi al progetto proposto e rivolti al personale coinvolto, attinenti ai temi di Smart Specialization Strategy della Regione Puglia, a titolo non esaustivo, quali:
processi di innovazione aperta, organizzativa e tecnologica;
digitalizzazione dei processi;
gestione dell’innovazione;
internazionalizzazione;
economia circolare e sostenibilità ambientale;
design-driven innovation ed eco-progettazione.
Sono ammissibili anche gli investimenti a favore della tutela ambientale per:
a) Misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore.
b) Investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
Sono altresì ammissibili i servizi di consulenza strettamente connessi al progetto con la finalità di migliorare il posizionamento competitivo delle imprese oltre che di accompagnare, orientare e consolidare la transizione digitale, ecologica ed energetica, in chiave di innovazione e di Smart Specialization Strategy attraverso interventi finalizzati all'introduzione di tecnologie e pratiche digitali che possano contribuire ad una concreta digitalizzazione degli aspetti produttivi, gestionali ed
organizzativi delle imprese attraverso processi di consulenza e di affiancamento aziendali.
Sono, altresì, ammissibili i programmi di partecipazione a fiere che possono riguardare:
partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati quali workshop, eventi B2b, seminari, ecc.;
spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/ricerche profilate collegati alle fiere;
istituzione temporanea, per un periodo massimo di 12 mesi, all’estero e/o in Italia di spazi espositivi / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri.
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