Regione Puglia Contributi a fondo perduto fino a 400.000 euro per l'internazionalizzazione delle imprese
Data scadenza: 31/12/2021
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Attivo nelle seguenti regioni:
Puglia
Descrizione
La Regione Puglia con questa iniziativa intende supportare le piccole e medie imprese nei loro programmi di internazionalizzazione.
Saranno quindi finanziati progetti per l'internazionalizzazione, per il marketing internazionale e la partecipazione a fiere in Italia o all'estero.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura :
- Piccole e medie imprese
- Raggruppamenti di piccole e medie imprese, con sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” che abbiano acquisito soggettività giuridica. La rete deve identificare dettagliatamente lo scopo della propria costituzione e disporre di un programma di rete che contenga l’indicazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascuna partecipante alla rete e le modalità di realizzazione dello scopo comune;
- Consorzi con attività esterna e società consortili di piccole e medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, con sede operativa in Puglia
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili fino ad esaurimento fondi.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono finanziabili progetti:
- per l’internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri (quali partnership, joint venture, sfruttamento di brevetti e tecnologie), che possono prevedere servizi di ricerca di partners esteri per la definizione di progetti di investimento e/o accordi di collaborazione industriale da realizzarsi all’estero; studi di fattibilità connessi con la valutazione economico‐finanziaria, fiscale, legale contrattuale, e di progettazione/ ingegnerizzazione di prodotti/processi inerenti i progetti di investimento e/o di partnership industriale da realizzarsi all’estero; servizi di assistenza tecnica e di tutoraggio all’impresa nelle varie fasi di implementazione e monitoraggio del programma di internazionalizzazione;
- per il marketing internazionale, finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri, che possono prevedere assistenza consulenziale qualificata per la realizzazione di azioni sul campo funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi sui mercati esteri frequentati o l’inserimento di prodotti e/o marchi su nuovi mercati esteri, progettazioni di iniziative coordinate di promozione e comunicazione (anche attraverso la creazione ed il lancio di marchi collettivi);
- per la partecipazione a fiere esclusivamente relativi alla partecipazione di un’impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.
Piu' in dettaglio saranno agevolabili le seguenti spese sostenute:
▪ Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale, comprensivo di:
- progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento;
- attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri;
- analisi e riorganizzazione della struttura e delle procedure aziendali ai fini della internazionalizzazione;
- attività di analisi e valutazione di jointventure o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
- servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi target del progetto di promozione internazionale per il quale si richiede l’agevolazione;
▪ costi esterni per la figura del/della “export manager” (un temporary manager o, in caso di reti o consorzi, un/una manager condiviso), dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale, da svilupparsi anche nei Paesi target, fino ad un massimo di € 100.000,00 complessivamente;
▪ spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e gestione di investimenti all’estero funzionali alla costituzione di centri di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta;
▪ spese per la partecipazione a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale;
▪ spese per la partecipazione a una mostra promozionale inserita in un evento/mostra di carattere internazionale.
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