Regione Emilia Romagna Contributi a fondo perduto fino al 70% per le imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia-Romagna
Data scadenza: 16/09/2021
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
Obiettivo del presente bando è quello di sostenere, unitamente agli altri strumenti adottati dalla Regione per le aree montane, lo sviluppo del tessuto produttivo regionale partendo dalle imprese presenti nella montagna Emiliano-Romagnola che, oltre a permettere la tenuta del tessuto produttivo, pongono le basi per garantire una funzione di presidio del territorio, essenziale per una sostenibile tenuta del sistema montagna regionale.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura imprese aventi qualsiasi forma giuridica, non inquadrabili nel settore della pesca e dell'acquacoltura.
Le imprese di trasformazione aventi codice Ateco C.10 possono candidare progetti solo se aventi un numero di ULA (Unità Lavorative Aziendali) derivanti dal LUL (Libro Unico del Lavoro) fino a 15 al momento della presentazione della domanda.
Le imprese devono avere sede in uno dei comuni montani elencati nel bando.
PC Bettola, PC Bobbio, PC Cerignale, PC Coli, PC Corte Brugnatella, PC Farini, PC Ferriere, PC Gropparello, PC Morfasso, PC Ottone, PC Piozzano, PC Travo, PC Vernasca, PC Zerba, PC Alta Val Tidone
PR Albareto, PR Bardi, PR Bedonia, PR Berceto, PR Bore, PR Borgo Val di Taro, PR Calestano, PR Compiano, PR Corniglio, PR Fornovo di Taro, PR Langhirano, PR Lesignano de' Bagni, PR Monchio delle Corti, PR Neviano degli Arduini, PR Palanzano, PR Pellegrino Parmense, PR Solignano, PR Terenzo, PR Tizzano Val Parma, PR Tornolo, PR Valmozzola, PR Varano de' Melegari, PR Varsi
RE Baiso, RE Carpineti, RE Casina, RE Castelnovo ne' Monti, RE Canossa, RE Toano, RE Vetto, RE Viano, RE Villa Minozzo, RE Ventasso
MO Fanano, MO Fiumalbo, MO Frassinoro, MO Guiglia, MO Lama Mocogno, MO Marano sul Panaro, MO Montecreto, MO Montefiorino, MO Montese, MO Palagano, MO Pavullo nel Frignano, MO Pievepelago, MO Polinago, MO Prignano sulla Secchia, MO Riolunato, MO Serramazzoni, MO Sestola, MO Zocca
BO Borgo Tossignano, BO Camugnano, BO Casalfiumanese, BO Castel d'Aiano, BO Castel del Rio, BO Castel di Casio, BO Castiglione dei Pepoli, BO Fontanelice, BO Gaggio Montano, BO Grizzana Morandi, BO Lizzano in Belvedere, BO Loiano, BO Marzabotto, BO Monghidoro, BO Monterenzio, BO Monte San Pietro, BO Monzuno, BO Pianoro, BO San Benedetto Val di Sambro, BO Sasso Marconi, BO Vergato, BO Valsamoggia, BO Alto Reno Terme
RA Brisighella, RA Casola Valsenio, RA Riolo Terme
FC Bagno di Romagna, FC Borghi, FC Civitella di Romagna, FC Dovadola, FC Galeata, FC Meldola, FC Mercato saraceno, FC Modigliana, FC Portico e San Benedetto, FC Predappio, FC Premilcuore, FC Rocca San Casciano, FC Roncofreddo, FC Santa Sofia, FC Sarsina, FC Sogliano al Rubicone, FC Tredozio, FC Verghereto
RN Verucchio, RN Casteldelci, RN Maiolo, RN Novafeltria, RN Pennabilli, RN San Leo, RN Sant'Agata Feltria, RN Talamello, RN Poggio Torriana
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ritenute ammissibili.
Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili entro le ore 16/09/2021, ore 13:00.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
I progetti finanziabili ai sensi del presente bando devono essere realizzati in unità locali ubicate in uno o più Comuni montani della Regione Emilia-Romagna e prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi:
a) riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze, nelle quali il beneficiario svolge, alla data della domanda, l’attività quale sede legale o unità locale dell’impresa;
b) acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze, dismesse nelle quali il beneficiario si impegna a svolgere l’attività quale futura sede legale o unità locale dell’impresa;
c) investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti candidati da un’impresa che alla data della domanda svolge, o si impegna a svolgere, l’attività indicata nel bando.
Sono ammissibili gli investimenti in attivi materiali (terreni, immobili e impianti, macchinari e attrezzature) e/o immateriali (diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale) ed in opere di ristrutturazione edilizia ed impiantistica.
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