Reggio Calabria Contributi a fondo perduto fino al 70% per l'efficientamento energetico e/o idrico delle imprese
Data inizio: 05/08/2022
Data scadenza: 02/10/2022
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Calabria
Descrizione
Il bando intende accrescere la sostenibilità aziendale delle imprese reggine, favorendo interventi che riducano l’impatto ambientale delle loro produzioni.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura Imprese con sede e/o unità operativa nella Città Metropolitana di Reggio Calabria; attive da almeno 2 anni, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Reggio Calabria e in regola con il pagamento del diritto annuale camerale; che abbiano assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto erogato in un’unica soluzione a copertura del 70% per la quota di spese ammissibili compresa tra € 1.000,00 ed € 5.000,00 e del 50% per la quota di spese ammissibili compresa tra € 5.000,01 ed € 10.000,00, oltre IVA, per la realizzazione di interventi finalizzati al risparmio Energetico - Misura A e/o Idrico - Misura B, con un:
- massimo di spesa pari a € 10.000,00 oltre IVA (contributo massimo € 6.000,00);
- minimo di spesa di € 1.000,00, oltre IVA (contributo minimo € 700,00).
Il bando prevede uno stanziamento complessivo di € 85.000, di cui € 12.500 destinati alle imprese del settore turistico.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili a partire dal 5 agosto e fino al 2 ottobre 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili le spese, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, realizzate presso la sede e/o le unità locali ubicate nel territorio della provincia di Reggio Calabria, relative a:
- Misura A (interventi finalizzati al risparmio energetico) - Investimenti mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile, quali:
1. sostituzione di macchinari o componenti con macchinari o componenti che comportino una riduzione dimostrata dei consumi elettrici/termici rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto;
2. sostituzione di cicli produttivi con cicli che comportino una riduzione dimostrata dei consumi elettrici/termici rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto;
3. installazione di sistemi e componenti (quali ad esempio sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter, rifasamento, sostituzione di gruppi di continuità, sistemi di controllo) in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi (con particolare riferimento ai settori “Energy intensive”, al settore commerciale e al settore turistico);
4. installazione di dispositivi per il riutilizzo dell’energia/calore recuperata/o dai cicli produttivi;
5. interventi definiti di tipo “soft” (quali, ad esempio, l’installazione di impianti di sensoristica, di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici e simili): possono essere effettuati soltanto con la realizzazione conseguente di interventi cosiddetti di tipo “hard” (quali ad esempio la riconfigurazione/sostituzione di macchinari, l'inserimento di nuovi filtri/motori, ecc.)
6. sostituzione degli apparecchi illuminanti (per interni ed esterni) ricorrendo a tecnologie LED e/o installazione di dispositivi autonomi per il controllo dell'accensione, della regolazione e dello spegnimento dei corpi illuminanti (sensori di presenza e/o prossimità, fotocellule, timer, ecc.);
7. installazione di impianti di cogenerazione e di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile finalizzati all'autoconsumo, cioè destinati a produrre energia utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell'impresa nell’unità operativa oggetto dell’intervento.
Misura B (interventi finalizzati al risparmio idrico) - Investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e al riciclo e riuso dell’acqua nei sistemi aziendali, quali:
1. adozione di sistemi, impianti e tecnologie finalizzati al risparmio idrico;
2. realizzazione di sistemi/impianti per l’accumulo, il recupero e il riuso delle acque (anche piovane);
3. adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo;
4. utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigia, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi produttivi;
5. realizzazione di impianti per la programmazione, la gestione, la misurazione, il controllo, il telecontrollo e l’automatizzazione, compresi i contatori.
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