Verona Bando Doppia Transizione Digitale ed Ecologica Contributi 50% fino a 15.000 euro
Data scadenza: 05/09/2024
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Veneto
Descrizione
VERONA BANDO DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA
Dotazione finanziaria pari a 1.850.000 euro
Contributi a fondo perduto 50% fino ad un massimo di euro 15.000
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese attive e in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA. Le imprese beneficiarie devono avere sede legale e/o unità locale in provincia di Verona e non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto concessi nelle seguenti forme:
- Per la Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 3.000,00. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a € 7.500,00. Qualora l’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda e alla data di trasmissione della rendicontazione, risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher potrà raggiungere l’importo massimo di € 9.000,00 per impresa;
- Per la Misura B: l’investimento minimo dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a € 15.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile la somma concessa a titolo di voucher potrà raggiungere l’importo massimo di € 17.000,00 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente, al momento della presentazione della domanda e alla data di trasmissione della rendicontazione del voucher, risulti iscritta nell’Elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari a € 100,00.
La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari ad € 1.850.000,00.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili dal 2 agosto 2024 al 05 settembre 2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) manifattura additiva e stampa 3D;
b) prototipazione rapida;
c) cloud, fog e quantum computing;
d) cyber security e business continuity;
e) intelligenza artificiale;
f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);
h) connettività a Banda Ultralarga;
i) sistemi EDI, electronic data interchange;
j) geolocalizzazione;
k) tecnologie per l’in-store customer experience;
l) system integration applicata all’automazione dei processi;
m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;
n) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Sono considerate ammissibili le spese per:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più interventi tra quelli sopra citati;
- acquisto di beni, impianti e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie.
Tra gli interventi per soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia possono rientrare le spese relative a:
- investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);
- installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;
- installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.
In particolare sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;
- implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
- attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.
La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari ad € 1.850.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise nelle Misure A e B.
A. Misura A - € 1.400.000,00:
- per investimenti ammissibili da € 3.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri) a € 19.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge);
B. Misura B - € 450.000,00:
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