Provincia di Napoli Contributi a fondo perduto fino a 21.000 euro per l'internazionalizzazione delle imprese
Data inizio: 10/10/2023
In apertura
Data scadenza: 10/11/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
Provincia di Napoli
Contributi a fondo perduto fino a 21.000 euro per l'internazionalizzazione delle imprese
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa presso la CCIAA di Napoli. (Provincia di Napoli)
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto sotto forma di voucher, che avranno un importo unitario massimo di euro 21.000,00, per ogni impresa ammessa al contributo.
Ciascun soggetto partecipante potrà beneficiare del contributo camerale, esclusivamente per interventi il cui costo minimo di investimento sia pari ad € 5.000,00 al netto di iva.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023. Scadenza alle ore 20:00 del 10 novembre 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili progetti finalizzati al Sostegno e lo sviluppo del commercio internazionale.
Beni ammissibili:
1. Studi di fattibilità per l'accesso ai mercati internazionali.
2. Acquisizione di consulenze specialistiche per l'export.
3. Partecipazione a fiere, mostre o eventi internazionali.
4. Realizzazione di campagne di marketing e pubblicità all'estero.
5. Acquisizione di brevetti, licenze e certificazioni per l'espansione all'estero.
6. Investimenti nella creazione e promozione di un sito web multilingue.
7. Corsi di formazione e aggiornamento del personale relativo all'espansione internazionale.
8. Creazione di materiale promozionale in lingue straniere.
9. Traduzione e adattamento di documentazione tecnica e commerciale per l'estero.
10. Spese di trasporto, viaggio e alloggio per le attività di internazionalizzazione.
Spese non ammissibili: 1. Spese non giustificate in relazione all'espansione internazionale. 2. Acquisti di beni di consumo o di uso personale. 3. Investimenti in attività non correlate all'internazionalizzazione. 4. Spese per attività illegali o immorali. 5. Acquisti di veicoli non indispensabili per l'espansione internazionale. 6. Spese per feste, eventi o attività di intrattenimento. 7. Acquisti di immobili o terreni non destinati all'espansione internazionale. 8. Spese sostenute prima della data di apertura del bando. 9. Pagamento di multe e sanzioni amministrative. 10. Acquisti di beni d'arte o di lusso non rilevanti per l'espansione internazionale.
Contributi per favorire l'internazionalizzazione offre un'opportunità per le aziende locali che desiderano espandersi sui mercati internazionali. Tra le spese ammissibili rientrano studi di fattibilità, consulenze specialistiche, partecipazione a fiere, attività di marketing all'estero e investimenti in brevetti e licenze. Tuttavia, è importante tenere presente che alcune spese non sono ammissibili, come l'acquisto di beni di consumo, spese per attività illegali o immorali e investimenti non correlati all'espansione internazionale. Le imprese interessate sono incoraggiate a presentare la propria candidatura entro la scadenza del 10/11/2023.
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