Cuneo GAL Mongioie. Contributi a fondo perduto 25.000 euro per investimenti delle start up non agricole.
Data scadenza: 14/03/2025
Nuove Imprese
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Piemonte
Descrizione
Provincia di Cuneo. GAL Mongioie. Intervento SRE04.
Contributi a fondo perduto pari a 25.000 euro per gli investimenti delle start up non agricole
Beneficiario
A chi è diretta l'agevolazione?
Sono beneficiari dell'agevolazione:
- Persone fisiche - Disoccupati, inattivi (persone che non sono attualmente occupate e non sono alla ricerca attiva di lavoro), occupati - di età compresa tra i 18 e i 65 anni non ancora compiuti al momento della presentazione domanda di sostegno - che intendono avviare un’iniziativa imprenditoriale;
- Microimprese neo-costituite - con data di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio antecedente alla presentazione della domanda al massimo di 180 giorni.
Ai fini dell’ammissibilità delle domande di sostegno, i richiedenti (siano essi persone fisiche che microimprese neo-costituite) dovranno aver seguito e concluso positivamente il percorso di supporto alla creazione d’impresa realizzato dalla Regione Piemonte in partenariato con i soggetti attuatori; inoltre, le operazioni proposte devono essere localizzate in Area GAL vale a dire nel territorio dei Comuni in Provincia di Cuneo (si rimanda alla documentazione ufficiale per maggiori specifiche).
Non sono ammissibili alle agevolazioni:
- nuove imprese agricole o agrituristiche;
- nuove imprese che non rientrano nelle tipologie di attività coerenti con il bando;
- persone fisiche e Microimprese che non hanno seguito il percorso MIP di validazione del Business Plan e/o che non rispettano i requisiti del Regolamento MIP;
- nuove imprese con sede operativa e/o legale oggetto di interventi minimi al di fuori della territorialità del GAL Mongioie.
I beneficiari delle agevolazioni assumono i seguenti impegni essenziali:
- l'iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio (attestante l’inizio dell’attuazione del Piano Aziendale), anche eventualmente come impresa inattiva, entro 9 mesi dalla data di comunicazione della concessione del premio (solo per le nuove imprese);
- la realizzazione entro 24 mesi dalla data di comunicazione della concessione del premio di tutti gli Interventi minimi previsti nel Piano Aziendale;
- proseguire l'attività prevista dal Piano Aziendale per almeno 36 mesi dalla data di comunicazione del saldo del premio, mantenendo il codice ATECO primario, nonché quelli secondari indicati nella domanda di sostegno;
- consentire il regolare svolgimento dei sopralluoghi e dei controlli in loco da parte dei soggetti incaricati al controllo.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributo a fondo perduto erogato sotto forma di premio pari a € 25.000,00.
La dotazione finanziaria disponibile è pari a € 150.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili fino al 14/03/2025 - ore 13:00.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili a contributo le proposte che contribuiranno significativamente a contrastare lo spopolamento delle aree rurali, creare nuova occupazione (con particolare attenzione a giovani, donne e al reinserimento di persone svantaggiate), fornire un incremento di competenze e di servizi all'ambito di progetto, quale che sia il campo di applicazione, fermo restando una priorità per quelle attività che possono integrarsi positivamente con le filiere locali e contribuire a valorizzarle.
Saranno finanziate le seguenti tipologie di attività:
- Servizi di trasformazione e commercializzazione orientati alla qualificazione e alla diversificazione dei prodotti di eccellenza locali, con particolare riguardo al settore dell’artigianato e dell’agroalimentare, finalizzati ad aumentarne l’attrattività e il posizionamento come “destinazione turistica di eccellenza”;
- Servizi orientati alla qualificazione dell’offerta turistica rurale, con particolare riguardo agli ambiti della ristorazione, della ricettività, dell’accoglienza e dell’offerta ricreativo-culturale;
- Servizi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, architettonico e antropicorurale caratterizzante l’intero ambito GAL;
- Servizi orientati alla tutela e alla promozione ambiente, alla promozione e allo sviluppo di soluzioni e orientamenti ispirati ai principi dell’economia circolare e della bioeconomia;
Con riferimento a quanto sopra, può essere sostenuto l’avvio di nuove imprese in tutti i settori produttivi e di servizio per la realizzazione di attività e servizi per:
a) popolazione e target con esigenze specifiche (es. socioassistenziali, educativi, ricreativi, culturali, di mediazione, coworking, mobilità; ecc);
b) commercializzazione, promozione, comunicazione e IT;
c) attività artigianali, manifatturiere;
d) turismo rurale, ristorazione, ricettività, accoglienza, offerta ricreativa-culturale;
e) valorizzazione di beni culturali e ambientali;
f) ambiente, economia circolare e bioeconomia;
g) produzione di energia da fonti rinnovabili e razionalizzazione dell’uso di energia;
h) trasformazione e commercializzazione di prodotti, compresa la realizzazione di punti vendita.
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