Caserta Contributo a fondo perduto 60%. Bando Doppia Transizione Ecologica e Digitale 2024
Data scadenza: 30/09/2024
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
CASERTA BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE 2024
Contributi a fondo perduto per promuovere la transizione ecologica e digitale delle imprese.
Contributi a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese;
b) abbiano sede legale e/o sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Caserta;
c) siano iscritte nel Registro delle Imprese e risultino “attive” al momento della presentazione della domanda (denuncia di inizio attività registrata nel R.E.A.);
d) siano in regola con il versamento del diritto annuale;
e) non siano in stato di liquidazione giudiziale, volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
g) abbiano assolto gli obblighi contributivi nei confronti degli Enti previdenziali, assistenziali ed assicurativi previsti;
h) non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Caserta.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 350.000,00.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher. I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 6.000,00 per le imprese che hanno sede legale in provincia di Caserta e di euro 3.000,00 per quelle che hanno solo la sede operativa in provincia di Caserta.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 60% delle spese ammissibili.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili fino alle ore 12:00 del 30/09/2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il Bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), la seguente misura:
- Progetti per la transizione digitale presentati da singole imprese;
- Progetti per la transizione ecologica presentati da singole imprese per l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
- la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
- sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER,
- sistemi per la misurazione, monitoraggio continuo, adozione di modelli coerenti con modelli di sviluppo sostenibile secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) con riferimento ai 17 obiettivi delle Nazioni unite (SDGs);
- attivazione di percorsi di allineamento alle certificazioni sulla qualità, resilienza, responsabilità sociale, verifica delle condizioni lavorative come ISO 14000, EMAS, ISO/IEC 27000-series, UNI ISO 26000, SA 8000, UNI/PdR 125:2022, UNI-EN ISO 9000, ISO 37001;
Gli interventi di transizione digitale previsti dovranno riguardare le seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi - Elenco:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce con software proprietario con funzionalità avanzate e integrazione con gestionale/CRM aziendale
q) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
r) realizzazione/adeguamento del sito web aziendale con funzionalità avanzate (es. integrazione con chatbot, CRM, gestionali, web app, sistemi di prenotazione etc).
Sono ammissibili - per i progetti di transizione digitale - le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione, relativi a una o più tecnologie tra quelle previste; Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.
b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti;
Sono ammissibili - per i progetti di transizione ecologica - le spese per i seguenti servizi di consulenza:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa,
k) governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG (a titolo di esempio non esaustivo: certificazione ESG, bilancio di sostenibilità, certificazione parità di genere, ecc.).
Sono ammissibili - per i progetti di transizione ecologica - le spese per i seguenti servizi di formazione:
a) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
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