Chieti e Pescara: Contributi 50% fino a 5.000 euro per l'internazionalizzazione delle imprese
Data inizio: 15/05/2025
Data scadenza: 15/11/2025
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Descrizione
CHIETI PESCARA
Contributi a fondo perduto per sostenere la crescita del livello di internazionalizzazione delle imprese del territorio supportandone la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali e la realizzazione di azioni per promuovere la propria presenza nei mercati esteri.
Incentivi 50% fino a 5.000 euro
Beneficiario
Quali sono i beneficiarie del bando?
Sono beneficiarie dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che:
a) abbiano sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio Chieti Pescara;
b) siano iscritte nel Registro delle Imprese e risultino attive al momento della presentazione della richiesta di contributo;
c) siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale negli ultimi tre anni (2023, 2024, 2025).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad unimporto massimo di € 5.000,00al netto delle ritenute di legge.
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente gli interventi le cui spese ammissibili siano pari o superiori ad € 3.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 135.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili dal 15 maggio 2025 al 15 novembre 2025.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili a contributo i seguenti progetti di internazionalizzazione:
A. La partecipazione, in qualità di espositori, a fiere internazionali sia in Italia che all'estero (sia in Paesi UE, sia in extra UE) nel periodo tra il 01/01/2025 ed il 15/11/2025 alle quali la Camera di commercio o la sua Azienda Speciale Agenzia di Sviluppo oppure la Regione Abruzzo non partecipi con una collettiva di aziende. Le fiere organizzate in Italia devono avere la qualifica di fiera internazionale attestata dall’ente organizzatore della stessa. La partecipazione alle fiere può avvenire anche in modalità digitale (fiere virtuali, con partecipazione da remoto);
B. La realizzazione delle seguenti altre azioni, finalizzate a sviluppare il livello di internazionalizzazione dell’impresa:
- realizzazione o partecipazione a incontri d'affari B2B, in presenza o virtuali, con buyer esteri e/o ad eventi promozionali in un Paese estero. Sono comprese in tale intervento esclusivamente le iniziative realizzate da:
a) Uffici ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
b) Camere di commercio italiane all’estero riconosciute dal Governo italiano;
c) Aziende speciali delle Camere di commercio per l’internazionalizzazione;
d) Camere di commercio miste;
e) Associazioni territoriali di categoria o loro società di servizi.
Ciascuna impresa può presentare domanda di contributo per un massimo di 2 manifestazioni fieristiche e per una o più delle azioni di cui al punto B).
Le spese ammissibili per le fiere in presenza, ai fini del calcolo del contributo, sono:
a) Spese per area espositiva
- affitto area espositiva (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori anche versati prima della presentazione della domanda di finanziamento);
- allestimento dell’area espositiva (pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
- arredamento dell’area espositiva (reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
- attrezzature, supporto audio/video (monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici);
- servizio elettricità (allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
- utenze varie;
- servizio di pulizia dello stand;
- costi di assicurazione;
- compensi ad hostess e interpretariato con personale esterno all’impresa, incaricato specificatamente per l’evento fieristico a fronte di presentazione regolare e formale incarico scritto
- servizi di traduzione ed interpretariato.
b) Spese logistiche
- trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti in fiera;
- movimentazione dei macchinari/prodotti.
c) Spese promozionali
- partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B;
- spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera distribuiti durante le giornate fieristiche, stampa specializzata);
- realizzazione banner (banner video, poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico, banner sul sito ufficiale della fiera).
Le spese ammissibili per le fiere virtuali riguardano l'iscrizione alla fiera e i relativi servizi.
Sono ammissibili le spese, anche se sostenute in data antecedente il 01/01/2025, relative ad acconti per affitto dell’area espositiva e/o quota d’iscrizione purché riferite a manifestazioni fieristiche od a eventi che si svolgano nel periodo ammissibile (01/01/2025 - 15/11/2025).
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