Chi ottiene il finanziamento deve impegnarsi a costituire la società e individuare una sede operativa (se non già fatto in sede di domanda) entro 3 mesi dalla concessione del finanziamento e deve completare il programma di investimento entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Nuovo Selfiemployment 2022 Finanziamenti agevolati fino al 100% e 25.000 Euro per l'avvio di nuove attività imprenditoriali
Data inizio: 10/11/2022
In apertura
Data scadenza: 30/06/2023
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Tutte le regioni
Descrizione
Il Nuovo SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi, senza garanzie, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito.
ATTENZIONE
Dalle ore 17.00 del 15 giugno 2023 non sarà più possibile presentare domanda anche per la sotto-misura Microcredito (tra 5.000 e 25.000 euro).
Tuttavia consigliamo di effettuare il test per capire a quali altre agevolazioni regionali potrai accedere
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco.
Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:
- NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
- si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età
- non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
- donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative
- disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
- non risultano essere occupati in altre attività lavorative
- hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)
N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
Possono richiedere i finanziamenti:
- imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:
- costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
- non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
- associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Finanziamenti agevolati per l'avvio di nuove attività imprenditoriali.
L’intervento finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro (microcredito).
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi, senza garanzie, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito.
Dal 10 novembre 2022 non sono più attive le linee di microcredito esteso (da 25.001 a 35.000 euro) e piccoli prestiti (da 35.001 a 50.000 euro).
Scadenza
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili fino ad esaurimento fondi.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Possono essere finanziate le seguenti spese:
- strumenti, attrezzature e macchinari
- hardware e software
- opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse)
- spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
- turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
- servizi alla persona
- servizi per l’ambiente
- servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
- risparmio energetico ed energie rinnovabili
- servizi alle imprese
- manifatturiere e artigiane
- commercio al dettaglio e all'ingrosso
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013
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