Napoli Bando Transizione Energetica 2023 Contributi fondo perduto 70% fino a 8.000 euro
Data inizio: 10/10/2023
In apertura
Data scadenza: 10/11/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
Napoli Bando Transizione Energetica Imprese
Il bando intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le Micro, Piccole e Medie Imprese.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 540.000,00.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 8.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Il valore minimo dell’investimento è di euro 3.000,00
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità pari al 5% dell’importo massimo concedibile indipendentemente dal numero di stellette e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande ?
Domande presentabili a partire dalle ore 15,00 del 10 ottobre 2023 fino alle ore 20,00 del 10 novembre 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione:
a) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
a) EGE – Esperti in Gestione dell'Energia –certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
b) energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi di enti di formazione (es.agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
trasporto, vitto e alloggio;
servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
Il bando Provincia di Napoli offre un contributo a fondo perduto per incentivare le imprese ad avviare percorsi volti a favorire la transizione energetica. Le spese ammissibili includono l'acquisto di impianti fotovoltaici, solari termici, biomasse o biogas, nonché veicoli e attrezzature per l'efficienza energetica. Inoltre, è possibile ottenere il rimborso per lavori di isolamento termico e l'installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici. Tuttavia, è importante rispettare le regole del bando e non includere spese non ammissibili, come l'acquisto di attrezzature non legate alla transizione energetica o spese non documentate.
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