Micro e Piccole Imprese Femminili 25.000 euro a fondo perduto Bando "Che Impresa per le Donne!"
Data scadenza: 30/11/2021
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Tutte le regioni
Descrizione
Liberalità a fondo perduto per micro e piccole imprese femminili.
Etica Sgr S.p.A., società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica, ha destinato una quota dei propri utili 2020 al fondo oneri futuri, finalizzato all’erogazione liberale di contributi.
L’obiettivo è quello di selezionare almeno 5 imprese femminili che riceveranno fino a 25mila euro ciascuna a fondo perduto, grazie ai 137mila euro messi a disposizione da Etica Sgr come erogazione liberale.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando?
Sono beneficiari del bando:
- società cooperative e società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne;
- imprese individuali gestite da donne che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, dell’arte, della cultura, del turismo e dei servizi.
Le imprese devono essere:
- costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione.
Sarà inoltre valutato il grado di imprenditorialità giovanile sulla base della natura giuridica dell’impresa e della percentuale delle persone giovani presenti tra le persone amministratrici o titolari o socie dell’impresa.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributo a fondo perduto in forma fissa pari a 25.000 euro.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di agevolazione?
Domande presentabili fino al 30 novembre 2021.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
I contributi a fondo perduto potranno essere utilizzati per attività di:
- formazione post-universitaria,
- marketing e comunicazione,
- efficientamento energetico
- mobilità sostenibile.
Sono ammesse le spese per:
Punto a)
- interventi sugli immobili: eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica;
- acquisto di mezzi di mobilità sostenibile, strettamente necessari all’attività, purché dimensionati alla effettiva attività;
- acquisto di servizi di assistenza per attività di marketing e di comunicazione.
Per i mezzi di mobilità sostenibile, in sede di controllo ex post, dovrà essere dimostrata, oltre che la corretta iscrizione in bilancio, la loro effettiva immissione nel ciclo di produzione e/o utilizzazione nell’ambito dell’attività di impresa.
Punto b)
- attività di formazione post-universitaria (master) per personale dipendente e/o amministratori/trici della società.
per leggere il bando completo