GAL TERRE ASTIGIANE Contributo fondo perduto pari a 20.000 euro per l’avviamento di attività imprenditoriali di attività extra agricole nelle zone rurali

GAL TERRE ASTIGIANE Contributo fondo perduto pari a 20.000 euro per l’avviamento di attività imprenditoriali di attività extra agricole nelle zone rurali

Data scadenza: 30/04/2022 
Nuove Imprese
Artigianato Commercio Cultura Servizi/No-Profit Turismo
Attivo nelle seguenti regioniPiemonte

Descrizione

Incentivi per la creazione di nuove attività extra agricole.

La sottomisura agevola l’avvio di attività specificamente connesse al turismo rurale, e quindi la creazione di nuova occupazione, con particolare attenzione alle attività di accoglienza (piccola ricettività funzionale alla fruizione degli itinerari e nelle aree con comprovata carenza di strutture ricettive, e ristorazione) e alla fornitura di servizi di carattere culturale, di accompagnamento turistico. Saranno sostenute anche le attività artigianali tradizionali connesse ai comparti dell'economia rurale ove queste siano funzionali al miglioramento dell'attrazione turistica del territorio, facendo leva sui suoi prodotti caratteristici.


Beneficiario

A chi è rivolto il bando?

Sono beneficiari dell'agevolazione:

• persone fisiche che avviano una nuova attività imprenditoriale con sede legale ed operativa in area GAL Terre Astigiane;

• microimprese di recente costituzione (data di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio antecedente alla presentazione della domanda al massimo di 180 giorni).

 

Il beneficiario dovrà avere età compresa tra i 18 anni e i 61 anni non compiuti al momento della trasmissione della domanda.

 Non è ammessa la presentazione di domande da imprese agricole, comprese quelle finalizzate alla creazione di attività agrituristiche o di piccola ospitalità contadina.

 Prima di presentare domanda di sostegno il richiedente potenziale beneficiario cui è rivolto il bando deve necessariamente procedere all’iscrizione all’Anagrafe Agricola unica e alla costituzione del fascicolo aziendale presso un Centro di Assistenza Agricola (CAA). Nel caso il richiedente sia già iscritto in anagrafe, il fascicolo aziendale deve essere aggiornato almeno alla data del 31/01/2020.

L’intervento deve essere localizzato nel territorio comunale dei Comuni facenti parte del GAL: AGLIANO TERME, AZZANO D'ASTI, BELVEGLIO, BRUNO, CALAMANDRANA, CALOSSO, CANELLI, CASTAGNOLE DELLE LANZE, CASTELLETTO MOLINA, CASTELNUOVO BELBO, CASTELNUOVO CALCEA, COAZZOLO, CORTIGLIONE, COSTIGLIOLE D'ASTI, FONTANILE, INCISA SCAPACCINO, ISOLA D'ASTI, MARANZANA, MOASCA, MOMBARUZZO, MOMBERCELLI, MONGARDINO, MONTALDO SCARAMPI, MONTEGROSSO D'ASTI, NIZZA MONFERRATO, QUARANTI, ROCCA D'ARAZZO, ROCCHETTA TANARO, SAN MARZANO OLIVETO, VAGLIO SERRA, VIGLIANO D'ASTI, VINCHIO


Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto.

Le risorse disponibili ammontano a € 120.000,00 euro.

 La tipologia di intervento eroga un aiuto forfettario per cui non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dalla nuova impresa. Il premio erogato in conto capitale sarà di € 20.000,00 per impresa avviata.


Scadenza

Quali sono i termini per la presentazione delle domande?

Domande presentabili obbligatoriamente entro le ore 12,00 del 30.04.2022.


Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

L'operazione concede un premio forfettario a nuovi imprenditori che avviano una impresa con particolare attenzione alle attività di accoglienza, alla fornitura di servizi di carattere culturale e di accompagnamento turistico.

 Il sostegno ha carattere forfettario e viene erogato previa attuazione degli Interventi minimi per l'avvio dell'attività dichiarati nel Piano aziendale e non come rimborso di specifici costi ammissibili.

 ll sostegno verrà riservato ad attività da avviare nell’ambito del turismo rurale che, per quanto riguarda il territorio di questo GAL, comprendono indicativamente:

 1. accoglienza, intesa come piccola ricettività in linea con il turismo rurale;

2. fornitura di servizi al turismo, ad esempio punti di rifornimento per servizi di trasporto a basso impatto ambientale – bici o auto elettriche, attività di noleggio attrezzature per cicloturismo, organizzazione servizi di trasporto con piccoli mezzi specializzati, attività di trasporto destinate alle persone con disabilità/difficoltà, …;

3. organizzazione di servizi culturali, servizi di accompagnamento al turista in attività esperienziali alla scoperta del territorio, etc ...;

4. organizzazione di servizi ludico-sportivi e per il tempo libero, percorsi vita, percorsi wellness, …;

5. attività artigianali e commerciali che abbiano una specifica connessione alla valorizzazione del territorio del GAL, del suo patrimonio agroalimentare ed artigianale e alle sue produzioni tipiche: ad esempio, attività ristorative, enoteche, botteghe e negozi;

6. attività di costruzione/commercializzazione di pacchetti turistici (non è ammissibile l’attività di commercializzazione da parte di Tour Operator o di Agenzie di Viaggio o comunque da parte di soggetti che svolgono attività di intermediazione nel settore del turismo);

7. attività di informazione e promozione in ambito informatico (creazione di software, sistemi per la guida ai turisti sia tramite web che tramite app installabili su device mobili, ecc.);

 

Per poter beneficiare del premio bisogna avere realizzato un Business Plan validato dal servizio regionale MIP (www.mettersinproprio.it). La validazione del Business Plan da parte del MIP rappresenta il requisito indispensabile per la presentazione della domanda di contributo.

 Il Business Plan per essere considerato ammissibile dovrà avere data di validazione non superiore a 24 mesi anteriormente alla data di presentazione della domanda per il premio. Il premio è inoltre subordinato alla presentazione e alla corretta realizzazione degli Interventi minimi contenuti nel Piano Aziendale, la cui attuazione deve iniziare al massimo entro 9 mesi e concludersi entro un arco di 24 mesi dalla data della lettera di concessione del premio.

 Ai fini della verifica del rispetto del termine di inizio dell’attuazione del Piano Aziendale, farà fede la data di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio. Inoltre, se prevista dalla tipologia del progetto di nuova impresa, l'avvio dell'attuazione del Piano Aziendale dovrà essere dimostrata anche presentando l'avvenuta richiesta delle autorizzazioni edilizie comunali e/o altre autorizzazioni/permessi necessarie/i per l'avvio di impresa (che vanno pertanto richiesti entro 9 mesi dalla data della lettera di concessione del premio).

 Il beneficiario deve impegnarsi a proseguire l'attività prevista dal Piano Aziendale per almeno 36 mesi dalla data di saldo del premio.



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