GAL Fermano Contributi a fondo perduto fino al 60% per gli investimenti delle imprese

GAL Fermano Contributi a fondo perduto fino al 60% per gli investimenti delle imprese

Data scadenza: 30/11/2022 
Impresa Avviata Nuove Imprese
Agroindustria/Agroalimentare Cultura Servizi/No-Profit Turismo
Attivo nelle seguenti regioniMarche

Descrizione

Obiettivi del bando: sostenere investimenti strutturali in attività imprenditoriali nei settori del turismo, della creatività, della cultura e dei servizi alla popolazione ed alle imprese.


Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando Microimprese da costituire o già attive nei settori di attività non agricole.

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Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto con una intensità:

- del 50% della spesa ammissibile per opere edili ed impianti;

- del 40% della spesa ammissibile per arredi, allestimenti ed attrezzature.

Il tasso di aiuto è incrementato di 10 (dieci) punti percentuali limitatamente agli interventi realizzati sul territorio dei comuni ricompresi nel cosiddetto “cratere” di cui agli eventi sismici del 2016, con una intensità:

- del 60% della spesa ammissibile per opere edili ed impianti;

- del 50% della spesa ammissibile per arredi, allestimenti ed attrezzature.

Il contributo pubblico per singola domanda di sostegno non potrà comunque superare la somma di € 90.000,00 

La dotazione finanziaria è di € 406.271,85.


Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino al 30 novembre 2022.


Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono spese ammissibili investimenti finalizzati alla creazione e allo sviluppo di imprese in grado di fornire i seguenti servizi, nel rispetto dei requisiti previsti dalle specifiche leggi di settore:

a) Servizi nel settore dell’accoglienza e del turismo finalizzati a migliorare la qualità delle strutture turistiche delle aree rurali, ad aumentarne le tipologie di offerta, a diversificare le forme di ospitalità sul territorio, ivi compresa l’attività enoturistica, nel rispetto della L.R. n. 28/2021 e relative disposizioni attuative e limitatamente alle imprese esercenti attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti vitivinicoli (art. 3 comma 1 punto b) della L.R. n. 28/2021);

b) Servizi di guida ed informazione finalizzati alla fruibilità di musei, beni culturali e spazi espositivi, tramite la presenza di personale specializzato in grado di garantire l’apertura dei beni e fornire le informazioni necessarie, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini;

c) Servizi di guida ed accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve, parchi ed altri elementi naturali rilevati a livello nazionale o locale, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini; d) Servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio locale e come supporto alle attività di guida ed informazione;

e) Servizi per allestimenti di esposizioni e performances nelle arti teatrali, visive, musicali, ecc.

f) Servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della conoscenza e della fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale.

g) Servizi sociali e assistenziali come le attività di riabilitazione e integrazione sociale rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio;

h) Servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione;

i) Servizi alla popolazione connessi alle attività economiche collaborative (sharing economy);

j) Servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio.

Per quanto attiene alle singole tipologie di interventi di cui al presente bando, si considerano spese ammissibili e rendicontabili, se strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento ammesso:

a) Spese per opere edili, comprese le opere per la messa in sicurezza del cantiere e le sistemazioni esterne (cordonate, vialetti, gradini e simili), strettamente funzionali agli interventi previsti dal presente bando;

b) Spese per realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico, idrosanitario, elettrico, ecc.);

c) Spese per fornitura e posa in opera di arredi, attrezzature e strumenti necessari e strettamente funzionali allo svolgimento delle attività, ivi comprese le dotazioni hardware necessarie per lo svolgimento delle attività, nonché gli strumenti software generici e specialistici necessari per il funzionamento delle dotazioni hardware; è inoltre compresa la creazione di siti internet dell’impresa ad eccezione dei costi di collegamento.

Sono inoltre ammissibili gli investimenti immateriali per spese tecniche, funzionalmente collegate ai costi materiali di cui sopra e nel limite complessivo del 10% degli stessi.



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