Contributi per favorire l'internazionalizzazione delle imprese Camera di Commercio di Chieti e Pescara
Data scadenza: 30/06/2021
INAIL (Sicurezza sul lavoro)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Descrizione
Contributi per favorire l'internazionalizzazione delle imprese Camera di Commercio di Chieti e Pescara
Il sistema camerale intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco. In questa delicata fase dell’economia globale, particolare impegno è rivolto alla valutazione di eventuali possibilità di mercato in aree meno toccate dall’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 o nei Paesi che per primi si apriranno di nuovo agli scambi internazionali, aiutando in tal modo le Micro, Piccole e Medie Imprese (d’ora in avanti MPMI) a diversificare i propri sbocchi commerciali
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura le piccole e medie imprese di tutti i settori economici della Camera di Commercio di Chieti e Pescara.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:
- € 3.000,00 al lordo delle ritenute di legge, ove previste.
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 3.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili fino al 30 giugno 2021.
Interventi ammessi
Quali sono gli interventi finanziabili?
Sono spese ammissibili:
a) consulenze esterne;
b) servizi di T.E.M. (Temporary Export Manager);
c) partecipazione ad eventi fieristici (anche virtuali) all’estero o in Italia riconosciuti internazionali
Le spese devono riguardare:
- affitto spazi o aree espositive (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori come da regolamento della manifestazione);
- noleggio e allestimento di stand;
- servizi di interpretariato e traduzione;
- servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le fiere;
d) partecipazione ad eventi di b2b, matchmaking, etc. anche virtuali;
e) azioni di promozione e/o comunicazione rivolte a mercati esteri;
f) formazione specialistica.
Tutte le spese devono essere riconducibili e riferibili esclusivamente ai progetti di internazionalizzazione di cui al precedente Articolo 3.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
a) soggiorno (vitto e alloggio), viaggio (compreso taxi e navette) e rappresentanza;
b) produzione di campionature;
c) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale;
d) le spese generali di gestione ed organizzazione (energia elettrica, riscaldamento, telefono, cancelleria, pulizia spazio espositivo, assicurazioni supplementari, ecc..);
e) servizi per l’acquisizione di certificazioni non direttamente collegate all’attività di vendita all’estero (es. ISO, EMAS, ecc.);
f) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
In fase di presentazione della domanda deve essere specificato il riferimento a quali ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli indicati all’art. 3 del presente Bando si riferisce la spesa.
Saranno considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 01/09/2020 fino al 30/06/2021.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA e di analoghe imposte estere, il cui computo non rientra nelle spese ammesse.
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