Camera di Commercio Maremma e Tirreno Contributi fondo perduto fino a 5.000 euro per le nuove imprese
Data inizio: 05/04/2023
In apertura
Data scadenza: 30/11/2023
Nuove Imprese
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
Bando a Sostegno della Creazione d'Impresa. Livorno e Grosseto
Fino a 5.000 euro per le spese di avvio d'impresa e incentivi premianti per le imprese femminili, giovanili e innovative
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Possono partecipare alla Fase 1 tutte le persone fisiche che intendono avviare un’attività imprenditoriale nelle province di Livorno o Grosseto.
Possono accedere alla Fase 2 le imprese neo costituite, il cui titolare/rappresentante legale sia stato precedentemente ammesso alla Fase 1 e abbia avviato l’attività nel termine dei 6 mesi.
Possono quindi beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le Micro, Piccole e Medie imprese, loro cooperative e consorzi, appartenenti a tutti i settori economici in possesso dei seguenti requisiti:
a) avere la sede legale e unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto;
b) essere regolarmente iscritti al Registro delle imprese della Camera di Commerio della Maremma e Tirreno;
c) essere attivi (inizio attività registrata presso la Camera di commercio con data NON antecedente il 01 gennaio 2023);
d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non essere in stato di liquidazione giudiziale, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) aver regolarmente assolto gli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali (DURC regolare);
g) non avere in corso contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno;
h) essere in regola con la normativa europea in materia di Aiuti di Stato.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 60% delle spese sostenute e ritenute ammissibili fino ad un massimo di euro 5.000.
E’ prevista una maggiorazione del contributo (aggiuntivo anche in caso di contributo massimo) nei seguenti casi:
- tipologia di impresa femminile, giovanile o start up innovativa : maggiorazione di € 500,00;
- formazione facoltativa sui temi della imprenditorialità/attività d’impresa: maggiorazione di € 500,00.
Le maggiorazioni non sono cumulabili.
Non saranno ritenute ammissibili domande che presentino costi ammissibili, al netto di IVA, inferiori ad € 3.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate dalle ore 9 del 5 aprile 2023 sino alle ore 23.59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a € 40.000.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Spese di avvio di impresa e incentivi premianti per le imprese femminili, giovanili e innovative e/o percorsi di creazione di impresa che abbiano investito anche nell’acquisizione di competenze manageriali, trasversali (digitali / green) e altri temi di sviluppo competitivo di impresa.
Le spese dovranno essere state sostenute per una o più delle seguenti finalità:
a) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio)5
b) spese di registrazione di marchi, brevetti e disegni
c) acquisto di beni e servizi per la digitalizzazione dell’impresa (p.e. software gestionali, hardware, tecnologie wireless, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud, etc.; sono esclusi smartphone, cellulari e tablet, spese di manodopera, trasporto, manutenzione)
d) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (sono escluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera). Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli o qualsiasi altro mezzo di trasporto)
e) spese di promozione (realizzazione del logo aziendale, realizzazione sito web ed e-commerce, registrazione del dominio) e strumenti di comunicazione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc)
Gli interventi devono essere realizzati nell’anno 2023 e comunque conclusi al momento della presentazione della domanda di liquidazione.
Si ritengono ammissibili solo ed esclusivamente le spese fatturate e liquidate a partire dal 1 gennaio 2023 e fino alla data di presentazione della domanda di liquidazione.
A tal fine fa fede la data di emissione della fattura.
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