Calabria Contributi fino a 2.000 euro per le imprese per fronteggiare il caro energia
Data scadenza: 22/09/2023
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Industria
Mercato
Attivo nelle seguenti regioni:
Calabria
Descrizione
Calabria Contributi fondo perduto fino a 2.000 euro alle imprese per fronteggiare la crisi energetica
POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020. Azione 15.1.1 - (SAFE).
Il bando interviene a sostegno delle piccole e medie imprese operanti sul territorio regionale per la mitigazione degli effetti della crisi internazionale in corso, con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando le piccole e medie imprese di tutti i settori tranne:
i. le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
ii. le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
iii. le imprese operanti nei settori esclusi:
a. Attività economiche illecite
b. Il tabacco e le bevande alcoliche distillate
c. La fabbricazione e il commercio di armi e munizioni
d. Case da gioco
e. Restrizioni applicabili al settore informatico
f. Restrizioni applicabili al settore delle scienze della vita
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto concedibile, in relazione alle spese ammissibili è pari al 100%.
L’importo massimo di aiuto concedibile è pari a € 2.000.000.
La dotazione finanziaria è pari a 60.000.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande ?
Le domande e i relativi allegati potranno essere inseriti sulla piattaforma a partire dalle ore 10:00 del 11.09.2023 e fino alle ore 16:00 del 21.09.2023.
L’invio definitivo delle domande precedentemente predisposte è previsto per il giorno 22.09.2023 a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 16:00.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico causate dalla crisi internazionale collegata all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.
In particolare, l’aiuto è calcolato come differenziale tra i costi medi ponderati per unità di misura per il consumo energetico (gas e/o elettrico) nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023, («periodo ammissibile») e il periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 ed il 31 gennaio 2022 (“periodo di riferimento”).
Ai fini del calcolo del contributo concedibile, l’importo imponibile Iva per le fatture dei periodi imputati include esclusivamente le seguenti voci di costo rilevabili dalle stesse fatture: spese per la materia energia, spese per il trasporto e la gestione del contatore, spese per oneri di sistema, ricalcoli di importi precedenti (i.e. modifiche prezzi, errori di lettura, malfunzionamenti del sistema di misura), ricadenti nel periodo ammissibile.
L’aiuto sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato nel periodo ammissibile un incremento pari ad almeno il 10% dei costi energetici rispetto al periodo di riferimento.
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