Calabria Bando SAFE Contributi fino a 2 milioni di euro per impresa contro il caro energia
Data inizio: 11/09/2023
Data scadenza: 22/09/2023
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Calabria
Descrizione
Avviso pubblico “SAFE – Aiuti a imprese per il caro energia”
Azione 15.1.1 - (SAFE) Sostegno alle imprese per fronteggiare la crisi internazionale e la crisi energeticaL’avviso, finanziato con risorse del POR Calabria FESR FSE 2014-2020, interviene a sostegno delle PMI operanti sul territorio regionale per la mitigazione degli effetti della crisi internazionale in corso, con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie dell'agevolazione le piccole e medie imprese di tutti i settori (con la sola esclusione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e delle imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi in conto capitale nella misura del 100% della spesa ritenuta ammissibile, fino al limite massimo di € 2 milioni per impresa.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili dall'11 settembre 2023 fino al 22 settembre 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Spese ammissibili determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico per la crisi internazionale collegata all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia. In particolare, l’aiuto è calcolato come differenziale tra i costi medi ponderati per unità di misura per il consumo energetico (gas e/o elettrico) nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023, («periodo ammissibile») e il periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 ed il 31 gennaio 2022 (“periodo di riferimento”) e sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato nel periodo ammissibile un incremento – determinato per come in Allegato 2 al presente Avviso – pari ad almeno il 10% dei costi energetici rispetto al periodo di riferimento.
Ai fini del calcolo del contributo concedibile, l’importo imponibile Iva per le fatture dei periodi imputati include esclusivamente le seguenti voci di costo rilevabili dalle stesse fatture: spese per la materia energia, spese per il trasporto e la gestione del contatore, spese per oneri di sistema, ricalcoli di importi precedenti (i.e. modifiche prezzi, errori di lettura, malfunzionamenti del sistema di misura), ricadenti nel periodo ammissibile.
Dotazione finanziaria
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