Basilicata Bando Internazionalizzazione Contributi fondo perduto 50% fino a 5.000 euro per favorire il commercio internazionale
Data inizio: 24/10/2023
In apertura
Data scadenza: 30/06/2024
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Basilicata
Descrizione
Basilicata
Bando Internazionalizzazione 2023
Contributi a fondo perduto 70% fino a 5.000 euro per la promozione del commercio internazionale
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio della Basilicata.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto con importo unitario massimo di euro 5.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 40.000, 00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 10.00 del 24/10/2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (procedura a sportello).
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti;
b) acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione);
d) spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione riferiti agli ambiti ammessi. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.
Gli ambiti di attività dovranno riguardare:
a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
- i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
- il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
- l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
- la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
- i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero;
- l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico;
- lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;
b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
- la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
- l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali;
- progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
- la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
- laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE,sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
- la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.
Il bando Basilicata offre un contributo a fondo perduto per l'acquisizione di servizi volti a favorire l'avvio o lo sviluppo del commercio internazionale. Le spese ammissibili comprendono l'acquisto di servizi di consulenza per l'analisi di mercato, assistenza nella gestione degli adempimenti doganali, costi di partecipazione a fiere internazionali, servizi di traduzione e interpretariato, e l'elaborazione di piani di marketing internazionale. Tuttavia, le spese per l'acquisto di beni materiali, costi di trasporto, creazione di siti web e investimenti immobiliari non sono ammissibili. Questo bando rappresenta un'opportunità per le imprese di ampliare le proprie attività a livello internazionale e sfruttare nuovi mercati.
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