Bando Voucher Digitali I4.0 Avellino Benevento. Contributo a fondo perduto 70% fino a 5.000 euro per la transizione digitale, ecologica e l'efficientamento energetico delle imprese
Data inizio: 27/11/2023
Data scadenza: 31/12/2023
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
Bando Voucher Digitali per la Transizione Energetica - Anno 2023
Camera di Commercio Irpinia Sannio
Contributi a fondo perduto 70% fino a 5.000 euro per la transizione digitale, ecologica e l'efficientamento energetico delle imprese
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando le Micro o Piccole o Medie imprese che abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Taranto ed iscritte al Registro delle imprese.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro 5.000,00 (cinquemila euro).
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a:
- Euro 100.000,00 (centomila/00) destinato alle imprese con sede operativa in provincia di Avellino o di Benevento
- Importo minimo di investimento: euro 3.000,00
- Importo massimo del contributo: euro 5.000,00
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande dalle ore 9:00 del 27/11/2023 alle ore 23:59 del 31/12/2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento del fondo.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Gli interventi finanziabili dovranno riguardare progetti innovativi e sostenibili, ad alto contenuto tecnologico, attraverso l’utilizzo di almeno una delle tecnologie indicate nel Piano Nazionale Transizione 4.0, posto che l’intervento sarà valutato sulla base della coerenza rispetto all'organizzazione ed attività aziendale, con una logica e pertinente correlazione progettuale. A titolo di esempio sono finanziabili:
- Soluzioni IoT nell’ambito del processo produttivo per ridurre il consumo di risorse quali acqua, energia elettrica, combustibili, ecc.;
- Introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici.
- Soluzioni tecnologiche finalizzate all’agricoltura di precisione: intelligenza artificiale per identificare le aree di potenziale infestazione, stazioni meteo, sensoristica nei campi, ecc.
- Piattaforme per migliorare la conservazione degli alimenti e la riduzione degli sprechi;
- Soluzioni per la domotica in contesti produttivi;
- Tecnologie atte ad allungare il ciclo di vita di un prodotto, attraverso la riparabilità, il riciclo e/o il riutilizzo dei suoi componenti;
- Sistemi di produzione e di prototipazione capaci di aumentare l’efficienza degli impianti o dei materiali utilizzati nel processo produttivo (es. manifattura additiva, stampa 3D, robotica, interazioni machine to machine, interfaccia uomo-macchina);
- Utilizzo di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
- Soluzioni atte a consentire un utilizzo efficiente delle risorse, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale.
Sono ammessi:
a) servizi di consulenza strettamente correlati al progetto presentato
b) acquisto di beni e servizi tecnologici, relativi a una o più interventi tra quelli previsti
A titolo di esempio sono finanziabili:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa; studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- attività di supporto all’innovazione di prodotto e processo finalizzate all'implementazione di tecnologie indicate nel Piano Nazionale Transizione 4.0.
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