Bando Voucher Digitali I 4.0 Anno 2022 Caltanissetta Contributi a fondo perduto pari al 70%
Data inizio: 04/11/2022
Data scadenza: 30/11/2022
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Sicilia
Descrizione
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Caltanissetta - di seguito Camera di commercio -, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 , a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici che effettuano iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 90.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili dalle ore 8:00 del 04/11/2022 alle ore 23:59 del 30/11/2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili interventi di digitalizzazione delle imprese.
Gli interventi di innovazione digitale e le relative spese dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga;
- Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
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