Bando Prossima Impresa 2021 Contributi a fondo perduto e Finanziamenti agevolati per le imprese dei settori del commercio al dettaglio di vicinato, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, servizi, turismo, cultura e tempo libero
Data inizio: 02/09/2021
In apertura
Data scadenza: 03/11/2021
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Comune di Milano attraverso il Bando Prossima Impresa 2021 intendono sostenere le imprese di prossimità e i negozi di vicinato, particolarmente colpiti dall’emergenza Covid 19, insieme alla rivitalizzazione dei quartieri milanesi meno centrali. Nello specifico, si intende concedere agevolazioni finanziarie a fondo perduto e a tasso agevolato, per promuovere le micro e piccole imprese insediate in alcune aree periferiche della città (Aree Ammissibili).
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura le micro e piccole imprese già esistenti ed operanti nel commercio al dettaglio di vicinato, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, servizi, turismo, cultura e tempo libero ed in qualunque settore di intervento funzionale allo sviluppo socioeconomico delle aree individuate, tranne quelli esclusi, ed in possesso di una delle seguenti caratteristiche:
-
essere costituite da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
-
avere un’unità locale (sede operativa) ubicata su piano stradale con accesso diretto da pubblica via o da altra strada destinata a pubblico transito e localizzata in una delle vie comprese nell’ “Area ammissibile”, come risultante da visura rilasciata dalla Camera di Commercio, e detenuta a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, locazione o comodato.
Il bando è finalizzato a finanziare investimenti che dovranno essere realizzati presso una singola unità locale (sede operativa dell’impresa beneficiaria) localizzata in una delle “Aree d’Intervento” milanesi individuate dalla Legge 266/97: Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano/Comasina, Calvairate, Chiaravalle, Corvetto/Rogoredo, Crescenzago, Gratosoglio, Greco, Lambrate/Ortica, Lorenteggio/Giambellino, Muggiano, Niguarda, Olmi, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quintosole, Quinto Romano, Ronchetto sul Naviglio, San Siro, Spaventa, Stadera, Taliedo/Morsenchio, Vialba/Certosa, Vigentino, Villapizzone/Cagnola.
La delimitazione delle aree è indicata in dettaglio nell’Allegato I Aree ammissibili.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Il bando Prossima Impresa 2021 sostiene la realizzazione di progetti d’investimento con un costo complessivo compreso fra un minimo di € 10.000,00 e un massimo di € 60.000,00.
L’agevolazione complessiva erogabile è strutturata in due componenti:
-
concessione di un prestito a tasso agevolato nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di € 15.000,00;
-
concessione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 50% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di € 30.000,00.
Le due forme di agevolazione dovranno essere attivate in forma sinergica ed unitaria. Non è possibile richiederne l’attivazione in maniera disgiunta.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dal 2 settembre 2021 al 3 novembre 2021.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il bando ha una dotazione finanziaria di € 3.500.000,00 rivenienti dalla L. 266/97 destinati a finanziare le tipologie di investimenti elencati all’art. B4 del Regolamento del bando “Spese ammissibili” da realizzarsi in alcune aree periferiche di Milano.
In coerenza con le finalità generali del bando, sono ammissibili tutti i progetti di investimento per la ripresa e l’adattamento dell’attività alla crisi Covid 19, con particolare riguardo alle seguenti tematiche:
- digitalizzazione e commercio elettronico;
- salute e sicurezza sul lavoro;
- ampliamento e riorganizzazione delle superfici di vendita;
- sostenibilità ambientale e gestione rifiuti, scarti, eccedenze alimentari;
- progetti di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro.
In particolare, sono ammissibili le seguenti spese di investimento nei limiti percentuali (ove indicati):
a) studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza nel limite del 10% del progetto di investimento;
b) acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo nel limite del 5% del progetto di investimento;
c) opere murarie e/o lavori assimilati, comprensivi degli impianti elettrici, idrici e iscaldamento/condizionamento e quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile alle esigenze produttive e/o per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 20% del progetto di investimento;
d) impianti produttivi, macchinari, attrezzature, finiture e arredi;
e) acquisto di bici (cargobike) o altri mezzi di trasporto non targati per i servizi di consegna;
f) sistemi informativi integrati per l'automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di dotazioni informatiche (hardware), software e relative licenze d’uso per le esigenze produttive e gestionali dell'impresa, progettazione e creazione di una propria piattaforma informatica per e-commerce o sistemi di marketing loyalty, web app e nuove piattaforme di pagamento, con esclusione delle spese relative alla manutenzione ordinaria, all’aggiornamento e alla promozione;
g) investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro, dell'ambiente e del consumatore;
h) investimenti per l’implementazione di strumenti e azioni di conciliazione vita-lavoro.
Il bando sostiene la realizzazione di progetti d’investimento con un costo complessivo compreso fra un minimo di € 10.000,00 e un massimo di € 60.000,00.
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