Bando Innovazione Digitale 4.0 Camera di Commercio Maremma e Tirreno Fondo perduto 70% fino a 5.000 euro
Data inizio: 07/06/2023
In apertura
Data scadenza: 30/11/2023
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Industria 4.0 (Ammodernamento)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
BANDO INNOVAZIONE DIGITALE 4.0 ANNO 2023
La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione dei processi aziendali.
La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a € 90.000,00.
Contributi fondo perduto 70% fino ad un massimo di euro 5.000.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie dell'agevolazione le Micro, Piccole e Medie imprese, loro cooperative e consorzi con sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto 70% fino ad un massimo di euro 5.000.
Alle imprese in possesso del rating di legalità è riconosciuta una premialità pari ad euro 250.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili a partire dalle ore 09.00 del 07 giugno 2023 sino alle ore 23.59 del 30 novembre 2023 salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili:
a) servizi di consulenza e/o formazione. Tali spese devono rappresentare al massimo il 30% delle spese ammissibili;
b) acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali, nel limite minimo del 70% delle spese ammissibili, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti dell’Elenco 1 ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1.
Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;14
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) programmi di digital marketing;
g) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
h) sistemi di e-commerce;
i) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 3.000,00 (spese ammissibili al netto di IVA) e deve essere realizzato nella sede e/o unità locale situate nel territorio di competenza della Camera di commercio
della Maremma e del Tirreno.
Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dall’1 gennaio 2023 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione. A tal fine fa fede la data di emissione del documento di acquisto fiscalmente valido.
Spese non ammissibili:
sistemi per lo smartworking e il telelavoro;
spese per acquisto di dispositivi hardware di base (es. smartphone, computer fissi e portatili, tablet, monitor, tastiere, mouse, stampanti 2D, webcam, cavi, adattatori, ecc…);
canoni, licenze, abbonamenti per canoni ordinari di connettività, telefonici, elettrici;
manodopera, opere murarie, impiantistica e costi assimilati;
assistenza tecnica;
le spese per beni o per consulenze che rientrino nella normale gestione dell'impresa;
le spese per prestazioni effettuate con personale impiegato dall'impresa richiedente o con coloro che collaborino continuativamente o ricoprano cariche sociali nell'impresa stessa;
l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature usate;
oneri inerenti la fornitura di beni e servizi di strutture collegate al beneficiario, partecipate o aventi amministratori e legali rappresentanti in comune;
gettoni e/o compensi di qualsiasi natura per gli amministratori dei soggetti beneficiari o di strutture a quest’ultimi collegate, partecipate o aventi amministratori e legali rappresentanti in comune;
spese per missioni e trasferte e qualsiasi altra forma di rimborso;
spese di trasporto, vitto e alloggio;
spese generali;
imposte e tasse.
L’acquisto di servizi di consulenza o formazione non potrà in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
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