Bando efficienza energetica, sostenibilità ed economia circolare Ravenna Contributi 60% fino a 10.000 euro
Data inizio: 06/03/2023
Data scadenza: 15/09/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Cultura
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
BANDO EFFICIENZA ENERGETICA, SOSTENIBILITA' ED ECONOMIA CIRCOLARE
Contributi a fondo perduto per le imprese della Camera di Commercio di Ravenna
Incentivi per il risparmio e l'efficienza energetica e ad interventi volti ad inserire la figura dell'Energy Manager in azienda
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese della provincia di Ravenna.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari all’60% dell’investimento, che dovrà essere almeno di euro 1.000.
L’importo massimo del contributo sarà di 5.000 euro (10.000 per impianti da fonti rinnovabili).
Premialità di 250 euro per possesso rating di legalità o imprese femminili o giovanili
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 06/03/2023 e fino alle ore 12:00 del15/09/2023.
Misura del contributo
Qual è l’importo minimo di spesa di investimento?
Spesa minima di investimento = 1.000 euro, ammissibile al 60% :
Esempio di calcolo:
(1.000 x 60%) = 600 euro contributo a fondo perduto (da non restituire) + Premialità di 250 euro per possesso rating di legalità o imprese femminili o giovanili
Qual è l’importo massimo dell’agevolazione?
L’agevolazione massima non deve superare i 5.000 euro. Il limite massimo raggiunge i 10.000 euro per impianti da fonti rinnovabili.
Premialità di 250 euro per possesso rating di legalità o imprese femminili o giovanili
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili:
1. investimenti mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile;
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
d) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
e) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d.relamping);
f) acquisto di nuovi impianti, macchinari e servizi, funzionali all’attività dell’impresa concepiti con tecnologie che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico nonché al recupero di cascami di energia;
g) sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione - Sono comprese in tale tipologia le spese relative alla introduzione nel processo produttivo di tecniche per la produzione, consumo, riparazione e rigenerazione e riuso delle materie prime e seconde, con l’obiettivo di trarre il massimo valore e il massimo uso da materie prime, prodotti e rifiuti, promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti;
h) investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali secondo le diverse tecnologie applicabili ai diversi settori produttivi (a titolo di esemplificazione non esaustiva rientrano in tale tipologia: sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, automazione di impianti al fine del risparmio idrico ed energetico, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigia, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali);
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci;
2. interventi volti ad inserire la figura dell’Energy manager in azienda:
- a) Spese per acquisizione tramite servizio esterno della figura dell’Energy Manager per la realizzazione, a titolo esemplificativo, delle seguenti attività:
-
b) Spese per formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorsa interna (amministratori o dipendenti)
Periodo di ammissibilità delle spese: interventi fatturati e pagati dal 01/07/2022 al 30/06/2023.
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