Umbria Contributi a fondo perduto 70% fino a 2.000 euro per studi di fattibilità delle CER Comunità energetiche rinnovabili

La Camera di commercio dell’Umbria intende favorire la transizione ecologica nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici verso un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista
economico ed ambientale.
Obiettivo del presente bando è promuovere la partecipazione delle imprese alle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese umbre di tutti i settori economici.

Quali sono le agevolazioni previste?

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto. L’entità massima dell’agevolazione non potrà superare il 70% delle spese ammissibili.

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione delle imprese beneficiarie ammontano a euro 400.000,00. 

La spesa massima riconosciuta a ciascuna impresa è di 2.000,00.

Sono considerate ammissibili le spese di consulenza per l’elaborazione dello studio di fattibilità tecnico-economico.

Sono ammessi altresì anche eventuali costi per l’attività di coordinamento e gestione del progetto nella misura massima del 10% della spesa ammessa per la realizzazione dello studio di fattibilità.

Alle imprese in possesso del rating di legalità1 verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili a partire dal 17 luglio 2023 e fino al 30 settembre 2023.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono considerate ammissibili le spese sostenute a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Bando e relative all’attività di consulenza per la realizzazione di studi di fattibilità e al coordinamento e gestione della costituenda CER.

Le fatture relative alle spese sostenute, per essere considerate ammissibili, devono essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data di pubblicazione del presente Bando e la data di realizzazione dello studio di fattibilità.

Le spese previste per la realizzazione dei progetti per essere considerate ammissibili devono, inoltre, essere:
-pertinenti e riconducibili all’attività oggetto di contributo;
-riferite a fatture, note di addebito o altri documenti contabili equivalenti fiscalmente validi;
-effettivamente sostenute dal soggetto richiedente il contributo a cui dovrà essere intestata la fattura. 

Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.

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