Sardegna Fondo Perduto 50% per investimenti delle imprese nei settori della ricettività, ristorazione, servizi per il turismo, la cultura e l'ambiente
Data inizio: 10/05/2022
In apertura
Data scadenza: 10/06/2022
Impresa Avviata
Cultura
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Sardegna
Descrizione
Finanziamento a fondo perduto a sostegno della competitività delle MPMI per ampliare, ammodernarne o diversificare le attività nei settori della ricettività, ristorazione, servizi per il turismo, la cultura e l'ambiente.
Il presente Bando regola le modalità di accesso alle azioni di sostegno alla competitività delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) che intendono realizzare investimenti materiali e immateriali per ampliare, ammodernare o diversificare la propria attività nei settori della ricettività, della ristorazione e dei servizi per il turismo, la cultura e l’ambiente.
Sono ammessi i Piani relativi a unità produttive nei Comuni di Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro e Soleminis, facenti parte dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Imprese micro, piccole e medie (MPMI).
I settori ateco ammissibili sono:
(I) Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
(N) Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese
79.9 - Altri servizi di prenotazione e attività connesse
(R) Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
90 - Attività creative, artistiche e di intrattenimento
91.03 - Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
93.2 - Attività ricreative e di divertimento
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50%.
Gli aiuti sono concessi a fondo perduto, nella forma del contributo in conto impianti per le spese per gli Investimenti Produttivi (IP) e in conto capitale per le spese per i Servizi Reali (SR). Il contributo è calcolato sul totale delle spese ammissibili ad agevolazione, al netto di IVA, facenti parte del Piano presentato, il cui valore deve essere ricompreso entro il limite minimo di euro 15.000,00 e il limite massimo di euro 500.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate dalle ore 15.00 del 10/05/2022 e fino al 10.06.2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse a disposizione.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili :
Investimenti Produttivi (IP)
Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto, l’acquisizione mediante locazione finanziaria o la costruzione di immobilizzazioni materiali e immateriali, nella misura in cui queste ultime sono necessarie e autoconsistenti alla realizzazione del Piano, suddivise in:
a) suolo aziendale, nel limite del 10% degli investimenti produttivi;
b) sistemazioni del suolo e indagini geognostiche;
c) opere murarie e assimilate, comprensive delle spese per progettazioni ingegneristiche;
d) infrastrutture specifiche aziendali;
e) macchinari, impianti ed attrezzature varie, esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza. Le spese per beni e attrezzature destinati a noleggio sono ammissibili al 50% del loro valore;
f) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa limitatamente alla parte utilizzata per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal Piano e nei limiti ritenuti congrui in relazione alle condizioni di mercato;
g) brevetti, licenze e know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal piano.
Servizi Reali (SR)
I servizi devono riguardare interventi solo ed esclusivamente riferibili all’attività di cui al codice Ateco ammissibile e pertanto al Piano degli interventi oggetto di finanziamento.
I servizi devono riguardare interventi che consentono la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario delle imprese e devono essere finalizzati a accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo dell’impresa operante o la diversificazione delle sue attività attraverso il miglioramento dell’assetto gestionale, tecnologico e/o organizzativo;
Le azioni possono riguardare uno o più servizi coerenti tra loro, tra le tipologie individuate nel “Catalogo dei Servizi” della Regione Autonoma della Sardegna.
I servizi relativi all’ambito “A. Servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all'innovazione” di cui al “Catalogo dei Servizi” riportato al punto precedente sono espressamente esclusi.
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