Rieti Viterbo Bando "Competitività delle imprese e sviluppo economico del territorio" Contributi pari al 50%
Data inizio: 27/12/2022
In apertura
Data scadenza: 13/02/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Lazio
Descrizione
La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, con il supporto economico della Camera di Commercio di Roma, ha pubblicato la seconda edizione del Bando per sostenere e sviluppare programmi di intervento a favore delle imprese e del tessuto produttivo del territorio, orientare gli sforzi organizzativi, finanziari e promozionali dell’Ente e dei soggetti beneficiari verso obiettivi condivisi e selezionati, al fine di raggiungere la massa critica necessaria per aumentare l’efficacia degli interventi e le positive ricadute degli stessi sul territorio.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando associazioni di categoria e i soggetti privati (associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato) in possesso di determinati requisiti.
a) associazioni di categoria:
1. organizzazioni imprenditoriali di livello provinciale o interprovinciale o regionale aderenti ad organizzazioni nazionali rappresentate nel CNEL con sede legale e/o operativa nelle province di Rieti o Viterbo: in tal caso, le organizzazioni devono rendere apposita attestazione in ordine all’organizzazione nazionale rappresentata nel CNEL cui aderiscono;
2. organizzazioni imprenditoriali operanti nel territorio delle province da almeno 3 (tre) anni: in tal caso, le organizzazioni devono rendere apposita attestazione e allegare idonea documentazione da cui si evinca avere la sede legale o operativa e lo svolgimento dell’attività sul territorio per il periodo richiesto e il numero di imprese loro associate;
b) soggetti privati (associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato), senza fine di lucro, che alla data di presentazione della richiesta risultino già iscritti con sede legale e/o operativa da almeno 3 (tre) anni al Repertorio Economico Amministrativo della Camera per l’esercizio dell’attività per la quale richiedono il contributo.
I soggetti di cui alle lettere a) e b) devono assicurare a tutte le imprese iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera la possibilità di beneficiare dei progetti finanziati nell’ambito del presente Bando, indipendentemente dall’appartenenza o meno delle stesse alla propria o ad altre associazioni o organizzazioni o ad altri soggetti di altra natura.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Il contributo della Camera è pari al 50% delle spese ammesse ed è, comunque, contenuto entro il tetto massimo di 20.000 Euro per progetto.
Il Bando prevede uno stanziamento di complessivi € 248.626,00 ripartiti nei seguenti settori:
a) sostegno alla competitività delle imprese e del territorio tramite attività di informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di imprese e start up € 38.626,00;
b) sostegno alla competitività delle imprese e del territorio tramite informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle PMI per la preparazione ai mercati internazionali € 70.000,00;
c) supporto alle piccole e medie imprese per il miglioramento delle condizioni ambientali € 70.000,00;
d) Organizzazione di attività a supporto delle imprese turistiche, in collaborazione con gli enti competenti € 70.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili a partire dalle ore 9:00 del 27.12.2022 ed entro le ore 12:00 del 13.02.2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Rientrano fra le spese ammesse solo quelle imputabili al progetto in modo chiaro, specifico e diretto, da comprovare successivamente con regolari giustificativi di spesa (fatture, ricevute fiscali, notule, buste paga/cedolini, ecc.).
Il progetto deve concludere le proprie attività, ivi incluse le rendicontazioni, entro 270 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta adozione del provvedimento di concessione del contributo.
Le spese relative all’utilizzo di risorse proprie (umane e logistiche) del richiedente o di società da esso partecipate al 100% devono essere pari ad almeno il 20% del totale delle spese specifiche per il progetto, a pena di inammissibilità della domanda.
Tali spese sono ammesse nella misura massima del 50% delle spese totali del progetto, limitatamente al periodo di organizzazione e di svolgimento dello stesso.
Per “spese relative all’utilizzo di risorse proprie umane”, si intendono i costi relativi al personale dipendente del soggetto richiedente (o di società da esso partecipate al 100%) con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, indispensabile e strettamente collegato all’organizzazione e allo svolgimento del progetto. In tale ambito, può essere computato fra il personale dipendente il personale in distacco presso l’organismo richiedente, con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, sempreché sussista un vincolo di articolazione territoriale fra distaccante e organismo richiedente.
Per “spese relative all’utilizzo di risorse proprie logistiche”, si intendono i costi relativi al funzionamento della sede (affitto, utenze). Per i soggetti iscritti al Repertorio Economico Amministrativo, la sede deve risultare dalla relativa visura.
Sono ammesse nella misura massima del 10% sia le spese relative alla progettazione dell’intervento sia le spese relative alla comunicazione o pubblicizzazione del progetto.
Sono escluse le spese relative alla rendicontazione del progetto, nonché le spese relative a viaggi, trasferimenti, ospitalità e soggiorno.
Sono, altresì, escluse le spese relative a pasti, rimborsi‐spese e simili e le spese che, per il loro palese carattere di marginalità o voluttuarietà, siano da ritenersi di scarsa o nessuna utilità ai fini dello svolgimento dell’iniziativa stessa (ad es. le spese di rappresentanza quali colazioni, cene di gala, buffet, gadget, ecc.).
Nel caso di progetti finalizzati alla preparazione delle imprese ai mercati internazionali o il cui svolgimento contempli l’organizzazione di seminari o convegni internazionali o l’assegnazione di borse di studio, le spese relative a viaggi, trasferimenti, ospitalità e soggiorno sono ammesse nella misura massima del 20% delle spese specifiche per il progetto.
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