Resto al Sud 2025 Contributi a fondo perduto del 50% e finanziamenti a tasso zero per nuove imprese Mezzogiorno e delle aree del cratere sismico del Centro Italia
Data scadenza: 14/10/2025
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Lazio
Marche
Molise
Puglia
Sardegna
Sicilia
Umbria
Descrizione
ATTENZIONE: Dal 15 ottobre sara' sostituito dal nuovo bando RESTO AL SUD 2.0 per inoccupati under 35 anni:
Fino al 14 Ottobre sarà possibile presentare le domande rivolte agli under 56 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri.Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Beneficiario
A chi è diretta l'agevolazione?
ATTENZIONE: Dal 15 ottobre sara' sostituito dal nuovo bando RESTO AL SUD 2.0 per inoccupati under 35 anni
Le agevolazioni sono rivolte agli under 56* fino al 14 ottobre 2025 che:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri
oppure
trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria - non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento
L’incentivo si rivolge a:
- imprese costituite dopo il 21/06/2017
- imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni - o 120 giorni in caso di residenza all’estero - dall’esito positivo dell’istruttoria)
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
- i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)
* Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.
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Le isole del Centro-Nord a cui sono stati estesi gli incentivi sono le seguenti:
Isole minori marine:
- Campo nell'Elba
- Capoliveri
- Capraia
- Giglio
- Marciana
- Marciana Marina
- Ponza
- Porto Azzurro
- Portoferraio
- Portovenere
- Rio
- Ventotene
Isole lagunari e lacustri:
- Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni
- Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo
- Isole del lago d’Iseo: Monte Isola
- Isole del lago di Garda
- Comacina (lago di Como)
- Isola d’Orta – San Giulio
- Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese
- Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
- 50% di contributo a fondo perduto
- 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
Vai alla mini-guida dove imparerai quali sono i beni strumentali finanziabili con questo bando:
Scadenza
SCADENZA VECCHIO RESTO AL SUD: fino al 14 ottobre 2025 per under 56 (56 anni non compiuti disoccupati)
ATTENZIONE: Dal 15 ottobre sara' sostituito dal nuovo bando RESTO AL SUD 2.0 per inoccupati under 35 anni (35 anni non compiuti)
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono finanziabili:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- commercio
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole.
Sono ammissibili all’agevolazione spese sostenute per:
- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi
- programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.
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