Regione Lombardia Bando 4.0 Sviluppo Soluzioni Innovative

Regione Lombardia Bando 4.0 innovazione: Contributo 50% fondo perduto fino a 50.000 euro

Data inizio: 29/09/2022  In apertura
Data scadenza: 28/10/2022 
Voucher 4.0 PID (cciaa) Industria 4.0 (Ammodernamento) Digitalizzazione ed Ecommerce
Agroindustria/Agroalimentare Artigianato Commercio Industria Servizi/No-Profit Turismo
Attivo nelle seguenti regioniLombardia

Descrizione

Punto Impresa Digitale Regione Lombardia:
Incentivo del 50% a fondo perduto per promuovere l'innovazione digitale nel reparto produttivo, commerciale, amministrativo, marketing, vendite, nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.


Beneficiario

Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese di qualunque settore commerciale, artigianale, industriale:

- che vogliano sviluppare competenze in tecnologie digitali,

- che presentino un progetto di investimento che riguardi almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 individuate dal bando.

- Escluse solo le imprese agricole di coltivazione e allevamento (ammesse invece le imprese che effettuato trasformazione di prodotti agricoli)


Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili

fino ad un massimo di contributo di 50.000 euro 

Investimento minimo: euro 40.000.

Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.

Dotazione finanziaria complessiva pari a 1.750.000 euro.


Scadenza

Quando è possibile presentare la domanda?

Domande presentabili a partire dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022


Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;

b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2;

c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;

e) Spese per la tutela della proprietà industriale;

f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)

- I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività: • assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);

- in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico; • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.

Sono ammissibili le spese per progetti di:

sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il
potenziale interesse di mercato.

Particolare attenzione per i progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti (es. sistemi per il monitoraggio e la riduzione delle emissioni di CO2, piattaforme per la gestione dei dati ambientali, gestione e dialogo con gli stakeholder ecc.).

Privilegiati gli investimenti  rivolti al miglioramento della sicurezza dei dati, protezione dagli hacker, cybersecurity e backup dei dati, business continuity nelle aziende.

Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.

I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) manifattura additiva e stampa 3D;
c) prototipazione rapida;
d) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
e) interfaccia uomo-macchina;
f) simulazione e sistemi cyber-fisici;
g) integrazione verticale e orizzontale;
h) Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
i) Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
l) Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
m) big data e analisi dei dati;
n) soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
o) soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
p) intelligenza artificiale;
q) blockchain.


Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
1) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
2) sistemi fintech;
3) sistemi EDI, electronic data interchange;
4) geolocalizzazione;
5) tecnologie per l’in-store customer experience;
6) system integration applicata all’automazione dei processi;
7) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
8) programmi di digital marketing;
9) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
10) connettività a Banda Ultralarga;
11) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
12) sistemi di e-commerce;
13) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

SONO AMMESSE  SPESE PREGRESSE? DA CHE DATA?

• Si, sono ammesse spese ammesse a partire da quelle fatturate dal 1° gennaio 2022

ENTRO QUANDO VANNO CONCLUSE LE SPESE?

• I preventivi inseriti nella domanda di agevolazione, dovranno essere spese e rendicontate entro il 15 dicembre 2023

PER NON RISCHIARE DI RIMANERE TAGLIATO FUORI DAL CONTRIBUTO PER MANCANZA DI TEMPO DI REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN, EFFETTUA IL TEST RAPIDO DEL PUNTEGGIO:



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