Regione Liguria Contributi fondo perduto 50% fino a 150mila euro per l'innovazione delle micro, piccole e medie imprese.

La Regione Liguria ha previsto dei contributi per l'innovazione delle micro, piccole e medie imprese che scadono il 31 luglio 2023.

Questi finanziamenti hanno l'obiettivo di sostenere le imprese che vogliono investire in progetti innovativi per sviluppare il proprio business e migliorare la propria competitività sul mercato.

Il bando ha come principale obiettivo quello di sostenere progetti di innovazione a benefico delle Micro, Piccole e medie imprese afferenti agli ambiti tecnologici della Smart Specialisation Strategy (S3), finalizzati al rafforzamento della capacità innovativa delle imprese nonché al loro rafforzamento organizzativo e strategico.
Incentivi fondo perduto 50% fino a 150mila euro.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese della Regione Liguria.

Le imprese devono esercitare attività di produzione di beni e servizi.

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse fino a un massimo di 150 mila euro.

Sono ammessi progetto progetti con un costo minimo ammissibile non inferiore a 30 mila euro.

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 14/07/2023 al 24/07/2023.

I progetti potranno essere presentati dal 25/07/2023 al 31/07/2023.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono finanziati progetti di innovazione afferenti agli ambiti tecnologici individuati nella “Smart Specialisation Strategy” della Regione Liguria.

Gli ambiti individuati sono:

1. Tecnologie del mare

2. Salute e scienze della vita

3. Sicurezza e qualità della vita nel territorio.

I progetti devono:

• essere realizzati nell’ambito della sede operativa ubicata sul territorio ligure; a tale sede devono afferire tutte le spese richieste ad agevolazione;
• avere un costo minimo ammissibile non inferiore a €. 30.000,00.

Le iniziative agevolate possono essere, al momento della presentazione della domanda, già avviate, purché non siano già concluse. Sono ammissibili le iniziative avviate a far data dal 1 gennaio 2023. La data di conclusione coincide con l’ultimo titolo di spesa ammesso ad agevolazione.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

1. Per gli aiuti all’innovazione:

A.1 i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altre attività immateriali;

B.1 i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;

C.1 i costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione;

D.1 costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

2. Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione

A.2 spese di personale: personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (ricercatori, tecnici e personale ausiliario);

B.2 costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.

C.2 costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato

D.2 Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto.

Beni ammissibili: 1. Acquisto di macchinari e attrezzature tecnologiche per l'innovazione produttiva; 2. Progettazione e sviluppo di nuovi prodotti o servizi innovativi; 3. Acquisizione di software e licenze per l'ottimizzazione dei processi produttivi o gestionali; 4. Formazione del personale, sia interno che esterno, per l'implementazione di nuove tecnologie e processi produttivi innovativi; 5. Realizzazione di studi di fattibilità e analisi di mercato per l'implementazione dell'innovazione.

Spese non ammissibili: 1. Spese per l'acquisizione di beni di seconda mano o usati; 2. Spese relative ad attività di importazione o esportazione; 3. Spese per l'acquisizione di mezzi di trasporto e veicoli; 4. Spese di routine o ordinarie, come pulizie, manutenzione ordinaria, acquisto di cancelleria o arredi.

L'agevolazione offerta dal bando Regione Liguria mira a sostenere lo sviluppo e l'innovazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. Sono ammissibili spese legate all'acquisto di attrezzature e macchinari tecnologici, la progettazione di nuovi prodotti o servizi, la formazione del personale, lo sviluppo di software e la realizzazione di analisi di mercato. Al contrario, non sono ammissibili spese generiche o relative all'import-export o all'acquisto di beni usati. L'obiettivo dell'agevolazione è quindi quello di incentivare l'innovazione e lo sviluppo delle imprese, per garantire una maggiore competitività del territorio.

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