Provincia di Padova: contributo a fondo perduto per le mamme imprenditrici
Data scadenza: 26/06/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Descrizione
La Provincia di Padova ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto per le mamme imprenditrici che intendono avviare o sviluppare la propria attività economica. Il contributo, della durata di tre anni, è destinato a sostenere le spese necessarie all'avvio o all'incremento dell'attività imprenditoriale delle donne che sono alla guida di una impresa o stanno per avviare una nuova attività. La scadenza per presentare la domanda per accedere al contributo è il 26 giugno 2023. Le imprenditrici che soddisfano i requisiti previsti dal bando possono ricevere un finanziamento a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili sostenute nel corso del triennio di durata del contributo.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità locale operative nella provincia di Padova, iscritte al Registro Imprese (o al REA in caso di unità locali) della Camera di Commercio di Padova nelle quali vi sia almeno una mamma imprenditrice, con figli di età fino a 6 anni compiuti alla data di invio della domanda.
Ai fini del presente bando, per mamme imprenditrici si intendono le donne:
- titolari di un'impresa individuale;
- socie amministratrici di società di persone (società semplici, s.n.c., s.a.s.);
- socie lavoranti di società di persone;
- legale rappresentanti, amministratrici uniche o componenti del consiglio di amministrazione o di gestione di società di capitali (s.r.l., s.r.l.s., s.p.a., s.a.p.a.) o di società cooperative;
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Ogni impresa può ottenere un solo contributo a valere sul presente Bando; il contributo minimo è di € 1.000,00 e il contributo massimo è di € 5.000,00.
L’investimento minimo da sostenere (spese ammissibili) è pari ad € 2.000.
Entità delle risorse disponibili: € 30.000,00 (salvo integrazione dello stanziamento)
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili a partire dalle ore 10:00 del 05/06/2023 fino alle ore 19:00 del 26/06/2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili:
1. Costi di acquisizione di macchinari e attrezzature tecnologiche.
2. Acquisto di materie prime e prodotti semilavorati.
3. Costi di gestione e manutenzione di apparecchiature, mezzi di trasporto e redazione di brevetti.
4. Spese legate all'acquisizione di licenze d’uso per programmi di informatica.
5. Costi di promozione e pubblicità per i prodotti e gli servizi delle imprese fondate dalle mamme imprenditrici.
Spese non ammissibili per il bando Provincia di Padova: contributo a fondo perduto per le mamme imprenditrici:
1. Pagamento di multe, sanzioni e pene pecuniarie.
2. Costi di acquisto di immobili e l’allacciamento alla rete degli stessi.
3. Spese di partecipazione a congressi e convegni.
4. Costi relativi all’acquisizione e all'uso di automezzi e locali non usati per l'attività commerciale.
5. Sostituzione di beni usati o non in buono stato.
Il bando Provincia di Padova ha lanciato un contributo a fondo perduto per le mamme imprenditrici per sostenere il lavoro femminile e la diffusione di un’imprenditoria al femminile. Le spese ammissibili includono l'acquisto di macchinari e attrezzature tecnologiche, materie prime e prodotti semilavorati, costi di gestione e manutenzione di apparecchiature, mezzi di trasporto e redazione di brevetti, licenze d’uso per programmi informatici, promozione e pubblicità per i prodotti e i servizi delle imprese fondate dalle mamme imprenditrici. Al contrario, le spese non ammissibili includono il pagamento di multe, sanzioni e pene pecuniarie, l'acquisto di immobili, la partecipazione a congressi e convegni, il sostituzione di beni usati o non in buono stato e l'acquisto di automezzi e locali non usati per l'attività commerciale.