Modena Fondo Sicurezza 2025. Contributi fino al 50% per le imprese esposte a fatti criminosi
Data inizio: 17/03/2025
Data scadenza: 19/12/2025
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Descrizione
MODENA FONDO SICUREZZA 2025
Finanziamento a fondo perduto per imprese esposte a fatti criminosi fino al 50%
Il bando attiva il Fondo provinciale per la Sicurezza a disposizione delle piccole imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità o anche per il ripristino degli stessi a seguito di atti vandalici.
Beneficiario
Quali sono i beneficiarie del bando?
Sono beneficiarie del bando le piccole imprese (meno di 50 addetti e con fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro), esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese, con sede legale o unità locale operativa in provincia di Modena.
Verranno finanziate in via prioritaria le imprese che esercitano attività in posto fisso e aperte al pubblico.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:
- 2.400,00 euro per i sistemi di videoallarme;
- 960,00 euro per tutti gli altri sistemi.
Nel caso di Comuni aderenti all’iniziativa, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:
- 3.000,00 euro per i sistemi di videoallarme;
- 1.200,00 euro per tutti gli altri sistemi.
Tali somme non sono comprensive dell'eventuale premialità di € 250,00 che verrà riconosciuta alle imprese in possesso del rating di legalità.
La dotazione finanziaria disponibile è di € 50.000,00.
E' prevista una spesa minima di € 1.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili dalle ore 10,00 di lunedì 17 marzo fino alle ore 20,00 di venerdì 19 dicembre 2025.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il Fondo è rivolto alle piccole imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.
Sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le spese di acquisto e di installazione, al netto dell'IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:
- sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d'Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, il 12/12/2019 e il 22/02/2024, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
- sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
- sistemi passivi: casseforti, porte e serrande blindate, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna interni ed esterni installati allo scopo di consentire la vista dell'interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi, sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro;
- contratti stipulati con Istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali (sono ammessi i canoni del servizio a partire dal 1° gennaio 2025).
L'intervento è previsto per spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025.
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