Modena Fondo Sicurezza 2024. Contributi 40% per le imprese esposte a fatti criminosi
Data inizio: 17/06/2024
Data scadenza: 28/06/2024
Impresa Avviata
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
MODENA FONDO SICUREZZA 2024
Finanziamento a fondo perduto per imprese esposte a fatti criminosi fino al 50%
Il bando attiva il Fondo provinciale per la Sicurezza a disposizione delle piccole imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità o anche per il ripristino degli stessi a seguito di atti vandalici.
Beneficiario
Quali sono i beneficiarie del bando?
Sono beneficiarie del bando le piccole imprese (meno di 50 addetti e con fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro), esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese, con sede legale o unità locale operativa in provincia di Modena.
Verranno finanziate in via prioritaria le imprese che esercitano attività in posto fisso e aperte al pubblico.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:
- 2.400,00 euro per i sistemi di videoallarme;
- 960,00 euro per tutti gli altri sistemi.
Nel caso di Comuni aderenti all’iniziativa, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:
- 3.000,00 euro per i sistemi di videoallarme;
- 1.200,00 euro per tutti gli altri sistemi.
La dotazione finanziaria disponibile è di € 50.000,00.
E' prevista una spesa minima di € 1.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili dal 17 al 28 giugno 2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili:
a) sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri;
b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
c) altri sistemi passivi quali casseforti, porte e serrande blindate, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna interni ed esterni;
d) contratti stipulati con Istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali (sono ammessi i canoni del servizio a partire dal 1 luglio 2023); spese di ripristino per danni subiti a seguito di atti vandalici a vetrine, saracinesche, porte di accesso ai locali aziendali, registratori di cassa, impianti antirapina, di videosorveglianza, nebbiogeni o antintrusione preesistenti.
SCOPRI SE HAI I REQUISITI PER ACCEDERE ALL'AGEVOLAZIONE
per leggere il bando completo