Provincia di Caserta Contributo a fondo perduto 50% fino a 7.000 euro per favorire le produzioni del territorio e l'internazionalizzazione delle imprese

CASERTA Contributi fiere e internazionalizzazione II quadrimestre 2023
Il bando vuole promuovere la conoscenza dei prodotti casertani e la loro diffusione, e di incentivare i processi di internazionalizzazione delle imprese di produzione del territorio, erogando contributi finalizzati alla copertura parziale delle spese sostenute per la partecipazione a fiere in Italia e all’ Estero.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando le imprese che hanno sede legale e/o sede operativa in provincia di Caserta esercenti attività di produzione di beni/servizi e/o di trasformazione, assemblaggio, ideazione, creazione, manipolazione, presentazione, ecc., che valga, in qualche modo, a differenziare l’attività dalla mera intermediazione commerciale e/o distribuzione.

Qualora l’impresa non abbia sede in provincia di Caserta, per poter accedere ai benefici occorre che “l’unità locale” presente sul territorio provinciale ospiti l’attività produttiva, o una fase di questa, non essendo sufficiente che in essa si svolgano funzioni meramente amministrative, gestionali o di semplice deposito.

Quando la richiesta di contributo promani da un Consorzio, le singole imprese consorziate non possono, per la stessa manifestazione, accedere al beneficio.

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto 50% fino ad un massimo di euro 7.000.

Le risorse stanziate per le manifestazioni fieristiche con inizio dello svolgimento nel periodo dal 1° Maggio 2023 al 31 Agosto 2023 ammontano a € 100.000,00 (centomila//00).

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher secondo i seguenti criteri:

Fiere in ITALIA

Fiere all’ ESTERO

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino alle ore 12.00 del 17 Settembre 2023.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono spese ammissibili:

1. Acquisto di beni strumentali (macchinari, attrezzature, veicoli) necessari per lo sviluppo delle produzioni locali e l'internazionalizzazione delle imprese.

2. Spese per ricerca e sviluppo di nuovi prodotti o processi produttivi.

3. Investimenti per l'adeguamento e l'ampliamento degli impianti produttivi.

4. Spese per la formazione dei dipendenti in ambito tecnico e commerciale, al fine di migliorare la competitività delle imprese sul mercato internazionale.

5. Acquisto di software, attrezzature informatiche e sistemi di comunicazione per facilitare la gestione e l'organizzazione delle imprese e migliorarne l'efficienza.

E’ ammessa, ai fini del presente bando, unicamente la partecipazione diretta a fiere, senza l’intermediazione di soggetti pubblici e/o privati, ivi compresa la partecipazione attraverso l’ICE o attraverso aziende speciali di Enti pubblici.

Piu' in dettaglio sono spese agevolabili:

- noleggio area espositiva e servizi fieristici di supporto alla presenza in fiera (ivi comprese le quote obbligatorie di iscrizione alla manifestazione e nel catalogo della stessa, assicurazione, pulizia stand, interpretariato, servizio hostess);

- allestimento spazio espositivo;

- spedizione, curata da un soggetto terzo, dei prodotti da esporre.

Quando l’importo complessivo delle spese ammissibili non superi i 2.000,00 euro, la domanda di contributo è inammissibile.

Spese non ammissibili: 1. Acquisto di beni non legati direttamente allo sviluppo delle produzioni locali e all'internazionalizzazione delle imprese. 2. Spese di marketing e pubblicità. 3. Spese per attività di carattere amministrativo e gestionale non strettamente connesse allo sviluppo dell'impresa. 4. Acquisto di beni usati o di seconda mano. 5. Spese per beni o servizi non documentati o non riconducibili all'impresa beneficiaria. 

Il bando "Provincia di Caserta: Contributo a fondo perduto per favorire le produzioni del territorio e l'internazionalizzazione delle imprese" offre un'opportunità di finanziamento per le imprese del territorio. Le spese ammissibili includono l'acquisto di beni strumentali, lo sviluppo di nuovi prodotti, l'adeguamento e l'ampliamento degli impianti, la formazione del personale e l'acquisto di software e attrezzature informatiche. Tuttavia, alcune spese non sono ammissibili, come quelle legate al marketing e alla pubblicità, le spese amministrative o per beni di seconda mano. È importante che le imprese interessate verifichino attentamente le spese che possono essere coperte dal contributo per massimizzare i benefici derivanti dalla partecipazione al bando.

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