Maremma Tirreno Contributi fondo perduto 70% fino a 5.000 euro per il passaggio generazionale delle imprese
Data scadenza: 30/11/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
Bando per il sostegno del passaggio generazionale delle imprese
Contributo del 70% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 5.000 euro, per l'attuazione di progetti per il ricambio generazionale
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le piccole e medie imprese delle province di Livorno e Grosseto che attuano iniziative di ricambio generazionale.
Le imprese beneficiarie dovranno avere completato il “passaggio generazionale” entro e non oltre i 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda al presente bando.
Ai fini del presente del bando, per “passaggio generazionale” si fa riferimento alla prosecuzione dell’attività svolta da imprese “originarie” iscritte ed attive da almeno 10 anni.
Le imprese potenziali beneficiarie potranno essere:
a) una nuova impresa iscritta al R.I. a seguito di cessazione di attività da parte dell’impresa “originaria”;
b) l’impresa “originaria” stessa purché sia stata oggetto di una modifica della compagine sociale o amministrativa.
Inoltre, la prosecuzione dell’attività dell’impresa “originaria”, indipendentemente da quale sia la forma prescelta di cui ai punti precedenti, dovrà avvenire da parte di almeno uno dei seguenti casi:
parente del titolare/socio dell’impresa “originaria” entro il 3° grado;
dipendente (inserito anche con la formula del contratto di apprendistato) presente da almeno 3 anni nell'organico dell'impresa “originaria”;
“giovane imprenditore under 35” che attesti un’esperienza nel settore dell’impresa primaria (stesso codice ATECO) di almeno 2 anni.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro 5.000.
Sarà riconosciuta una premialità aggiuntiva pari al 5% del contributo, nel caso in cui il soggetto titolare della nuova impresa sia nato dopo il 01.01.1994.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 30 marzo 2023 sino alle ore 23:59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili le spese funzionalmente correlate all'attuazione di un progetto di ricambio generazionale ed alla fase di start up iniziale, sostenute nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo (fa fede la data di emissione della fattura), quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
a) oneri funzionali e correlati al passaggio generazionale d'impresa (spese notarili, ecc.);
b) canone di affitto ramo di azienda
c) spese di registrazione di marchi, brevetti e disegni, certificazioni;
d) acquisto di beni e servizi per la digitalizzazione dell’impresa (p.e. software, hardware, tecnologie wireless, sviluppo siti web ed e-commerce, etc.);
e) canone affitto (max 12 mesi);
f) spese per acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature e beni immateriali funzionali alla nuova gestione aziendale e al piano di sviluppo, e non rientranti nel contratto di cessione, donazione o trasformazione;
g) spese legate ai processi di innovazione di processo / prodotto (p.e. test di prova, test in laboratorio, realizzazione prototipi, collaudi finali, etc.);
h) spese per la formazione obbligatoria e/o professionale e/o qualificazione del/i titolari e/o soci e/o dipendenti dell’impresa subentrante nell’attività;
i) spese di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, temporary management) per la fase di avvio del programma di ricambio generazionale della durata massima di sei mesi;
j) spese di marketing e comunicazione
Le spese di cui ai punti h), i), j) saranno ritenute ammissibili nel limite massimo del 10% del totale delle spese ammissibili.
L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 3.000 e deve essere realizzato nella sede e/o unità lavorativa situate nel territorio di competenza della Camera della Maremma e del Tirreno.
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