Incentivi per la ripresa delle attività in sicurezza Emergenza Covid 19 Fondo Perduto Forlì-Cesena e Rimini
Data scadenza: 30/09/2020
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
Incentivi per la ripresa delle attività in sicurezza Emergenza Covid 19 Fondo Perduto Forlì-Cesena e Rimini
Agevolazioni con voucher di contributo a fondo perduto per la ripartenza delle attività economiche da parte delle imprese, sostenere il cambiamento dei modelli di business e organizzativi per un adeguato rilancio produttivo
Beneficiario
Quali sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari dell'agevolazione micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali nelle province di Forlì-Cesena e Rimini.
Le imprese devono essere iscritte nel Registro delle Imprese ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale; la loro posizione contributiva deve essere regolare e le stesse non devono essere soggette a procedure concorsuali.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste ?
Voucher di contributo pari al 50% fino ad un massimo di € 3.000,00
Per le imprese in possesso del rating di legalità è riconosciuta una premialità di euro 250.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili dal 3 agosto 2020 fino al 30 settembre 2020.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili:
- Spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
- Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
- Acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti;
- Acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass);
- Acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (ad es. termoscanner a raggi infrarossi, telecamere termografiche portatili, varchi per la misurazione digitale della temperatura corporea);
- Acquisto di dispositivi contapersone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici e contingentarli o bloccarli al raggiungimento di determinate soglie, al fine di rispettare norme e protocolli per il contenimento del contagio, con presenze contemporanee di persone nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa adeguate in relazioni agli spazi disponibili e alle esigenze di distanziamento;
- Spese per servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
- Studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica degli addetti e offrire maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
- Spese per la formazione del personale in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico;
- Spese per consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico;
- Acquisto di materiali informativi, sia digitali (ad es. totem digitali) che fisici (ad es. pannelli e cartelli in forex, piantane in metallo), per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare (distanziamento sociale, dispositivi da indossare, comportamenti virtuosi per una corretta igiene ecc.) da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
- Studi, consulenze, servizi, formazione per lo sviluppo di competenze per favorire il pieno utilizzo delle tecnologie e delle nuove procedure di sicurezza, dei nuovi modelli di business attivati a seguito dell’emergenza sanitaria che richiedono formazione e una differente organizzazione del lavoro, il riorientamento, l’aggiornamento, l’upgrade delle competenze tecniche e trasversali;
- Studi, consulenze, servizi, formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working e la definizione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro;
- Studi, consulenze, servizi, formazione per la crescita delle competenze strategiche post emergenza: marketing digitale, nuovi canali commerciali on line;
I costi ammissibili devono riguardare interventi presso la sede o le unità locali ubicate nelle province di Forlì-Cesena o Rimini.
Tutte le spese (al netto di Iva) devono essere inerenti a oneri di competenza dell’anno 2020 e documentate da fatture emesse a partire dall’01/02/2020 al 30/11/2020, nonchè regolarmente pagate e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.
Sono considerati ammissibili anche i costi sostenuti per adattare alle norme di sicurezza per il contenimento del contagio i veicoli utilizzati come beni strumentali dell’attività aziendale (ad es. taxi), direttamente ricollegabili alla sede legale o unità locale.
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