Incentivi Efficienza Energetica e Energie Rinnovabili per le Imprese della Regione Piemonte Contributi fondo perduto e Finanziamento Agevolato fino al 100%
Data inizio: 30/03/2023
Data scadenza: 29/09/2023
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Piemonte
Descrizione
Incentivi dalla Regione Piemonte per promuovere investimenti per la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli edifici e degli impianti produttivi attraverso la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e la produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.
Agevolazioni fino al 100% dei costi ammissibili sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole, medie e grandi imprese della Regione Piemonte.
Non sono previste limitazioni relativamente ai codici Ateco ammissibili.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
L’incentivo concesso arriva a coprire il 100% delle spese ammissibili così suddiviso:
Micro e Piccole imprese: finanziamento pari almeno al 70% dei costi ammissibili, contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 30% dei costi ammissibili.
Medie Imprese: finanziamento pari almeno al 80% dei costi ammissibili, contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 20% dei costi ammissibili.
Grandi Imprese (GI): finanziamento pari almeno al 90% del valore dei costi ammissibili, contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 10% dei costi ammissibili.
I finanziamenti sono erogati in quota parte dal FESR, a tasso zero, e in quota parte da fondi bancari.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate da giovedì 30 marzo 2023 ore 9.00 a venerdì 29 settembre 2023 ore 12.00.
Misura del contributo
Esempio di calcolo del contributo.
Investimento pari a 500.000 euro.
Se micro o piccola impresa Finanziamento per almeno 350.000 euro, contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 150.000 euro.
Se media impresa Finanziamento per almeno 400.000 euro, contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 100.000 euro.
Se grande impresa Finanziamento per almeno 450.000 euro, contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 50.000 euro.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il Bando, che permetterà un risparmio in termini di costi dell’energia e di conseguenza anche di competitività delle imprese sui mercati in un’ottica di sostenibilità all’interno di una strategia di medio-lungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici, prevede l’attivazione di due azioni:
Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese
L’azione intende offrire ai destinatari finali la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime abbattendo i consumi di energia primaria e di conseguenza i costi legati al consumo di energia.
La misura prevede 5 linee di intervento:
a) Impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficiente , inseriti in un’operazione più ampia per abbattere le emissioni inquinanti.
Azione II.2ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
L’azione consente alle imprese la possibilità di ridurre le emissioni di Co2 attraverso l'installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Gli interventi a valere sulla presente azione devono essere abbinati ad interventi di efficientamento energetico.
La Misura prevede 5 linee di intervento per autoconsumo:
a) impianti CAR (qualifica CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili);
b) impianti FER per produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
c) impianti FER per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.
Spese ammissibili:
a) fornitura, installazione e posa in opera di componenti per la modifica dei processi, realizzazione degli impianti, involucri edilizi ad alta efficienza; comprese apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH;
b) opere edili ad esclusivo asservimento impianti;, messa in sicurezza sismica o ambientale (es.eliminazione amianto, serbatoi...), opere per “resa a prova di clima”, fino al 20% della spesa ammessa alla voce a). Fa eccezione l’intervento c) “involucri edilizi” dell’azione “Efficienza”;
c) spese tecniche calcolate in misura proporzionale alla dimensione dell’investimento fino all’aliquota di € 3.000.000; (ammissibili se successive al 7/10/2022 e calcolate con formula
indicata).
L’IVA è ammissibile
Alla domanda devono essere allega preventivi per almeno il 70% della spesa.
Il progetto deve essere ultimato entro 24 mesi dalla data della concessione.
Dimensioni del progetto
Per le micro, piccole e medie imprese sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 80.000 per Efficienza energetica e 100.000 euro per impianti FER fino ad un massimo pari a € 3.000.000, IVA inclusa.
Per le grandi imprese sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 500.000 euro e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa.
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