Impianti Fotovoltaici e Termo-Fotovoltaici da Fonti Rinnovabili Contributi fino al 63% MASE 2025. 262 Milioni di Euro per Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) finanzia le imprese con un bando da 262 milioni di euro per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (FER) tramite impianti fotovoltaici o termo-fotovoltaici. Possono essere co-finanziati anche sistemi di stoccaggio elettrochimico “behind-the-meter” collegati all’impianto.

Domande online dal 3 dicembre 2025 al 3 marzo 2026 per imprese localizzate nelle regioni meno sviluppate (Sud Italia).

Quali sono i beneficiari del bando?

• Imprese di qualsiasi dimensione, incluse reti di imprese.  

• Stabilimenti produttivi (unità operative) ubicati in aree industriali, produttive o artigianali di comuni con oltre 5.000 abitanti.  

• Progetti nelle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Codici Ateco Esclusi

• È esplicitamente esclusa la Sezione A: “Agricoltura, silvicoltura e pesca” (codice 01). 

• Tra i codici esclusi ci sono tutti quelli che rientrano nei sotto-codici ATECO “01” della nuova classificazione ATECO 2025.

Quali sono le agevolazioni previste?

• Contributo in conto impianti, secondo regime “aiuti di Stato GBER”.  

• Intensità massima degli incentivi:

  • Fotovoltaico: fino al 58% per piccole imprese  

  • Termo-fotovoltaico: fino al 63% per piccole imprese  

  • Sistemi di stoccaggio: fino al 48% per PMI  

• Bonus: +5 punti % per moduli fotovoltaici di categoria speciale; +2 p.p. per imprese con sistema ISO 50001.  

• Massimale agevolabile per singolo progetto: 30 milioni di euro.

Principi Base ed Esempi per il Calcolo del Contributo Spettante

• Le agevolazioni si calcolano sulle spese ammissibili (escl. IVA recuperabile).

• Spese per stoccaggio sono ammissibili solo se connesse all’impianto FER (≥75% energia dal FER).

• Le premialità (+5 p.p., +2 p.p.) si sommano alla % base ma non possono superare il 100%.

Esempio A — Piccola impresa (micro) — impianto fotovoltaico 20 kW (compagnia artigiana)

Dati:

• Costo totale impianto (materiali, installazione, collaudo): € 12.000

• Spese ammissibili = € 12.000 (IVA esclusa / non recuperabile)

• Percentuale base (PMI fotovoltaico): 58%

• Nessuna premialità applicata.

Calcolo:

1. Contributo = 12.000 × 58% = 12.000 × 0.58
   → 12.000 × 0.58 = € 6.960

2. Quota a carico impresa = 12.000 − 6.960 = € 5.040

Risultato: contributo € 6.960, impresa paga € 5.040.

Esempio B — PMI media — PV + stoccaggio (100 kW PV + 50 kWh batteria)

Dati:

• Costo PV (moduli, inverter, struttura, installazione): € 120.000

• Costo stoccaggio (battery + power electronics + installazione): € 30.000

• Spese ammissibili totali = € 150.000

• Intensità: PV → 58%; Stoccaggio → 48%

• Premialità: +5 p.p. per moduli di categoria speciale (solo su quota PV) → PV% = 58% + 5% = 63%. Non applicabile alla batteria.

Calcolo separato:

1. Contributo PV = 120.000 × 63% = 120.000 × 0.63 = € 75.600

2. Contributo batteria = 30.000 × 48% = 30.000 × 0.48 = € 14.400

3. Contributo totale = 75.600 + 14.400 = € 90.000

4. Quota a carico impresa = 150.000 − 90.000 = € 60.000

Risultato: contributo € 90.000, impresa paga € 60.000.

Nota: se fossero previste altre premialità (es. ISO50001 +2 p.p. e applicabile al PV), PV% diventerebbe 65% (58+5+2) e si ricalcolerebbe.

Esempio C — Grande impresa — impianto termo-fotovoltaico 800 kW

Dati:

• Costo impianto termo-PV: € 1.200.000

• Intensità base per PMI (ma qui grande impresa → intensità inferiore; per semplicità usiamo intensità PMI a titolo esemplificativo) 63% (termofotovoltaico)

• Bonus ISO50001 (+2 p.p.) applicabile → 63% + 2% = 65%

Calcolo:

1. Contributo = 1.200.000 × 65% = 1.200.000 × 0.65 = € 780.000

2. Quota a carico impresa = 1.200.000 − 780.000 = € 420.000

Risultato: contributo € 780.000, impresa paga € 420.000.

Avvertenza: nella realtà per grandi imprese si applicano tabelle differenziate (intensità minori). Verificare status aziendale (micro/PMI/grande) nel bando per la % corretta prima dell’invio.

Riepilogo Caratteristiche Principali degli Incentivi

Bonus aggiuntivi:
+5 punti percentuali se si usano moduli fotovoltaici in Registro ENEA categoria B o C.
+2 punti percentuali per categoria A.
+2 punti percentuali se l’impresa possiede la certificazione ISO 50001.
Costi massimi (tetti semplificati)
• Fotovoltaico: valori €/kWp per scaglioni di potenza e categoria moduli.
• Termo-FV: fino a 2.500 €/kWp.
• Accumulo: 900 €/kWh fino a 50 kWh, 800 €/kWh oltre.

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

• Apertura domande: 3 dicembre 2025 ore 10:00.  

• Chiusura domande: 3 marzo 2026 ore 10:00.  

• Invio esclusivamente tele­matico, tramite piattaforma GSE dedicata.

Quali sono i progetti finanziabili?

• Acquisto, trasporto e installazione di impianti fotovoltaici / termo-fotovoltaici.  

• Sistemi di stoccaggio elettrochimico “behind-the-meter” (se almeno il 75% dell’energia proviene dall’impianto FER collegato).  

• Opere civili e connessione alla rete elettrica nazionale.  

• Costi di messa in esercizio e collaudo. 

• Relazione tecnica asseverata da professionista abilitato.

Secondo il decreto MASE n. 424/2025 e le fonti correlate:

1. Impianti fotovoltaici (FER)

   • Acquisto dei moduli FV, inverter, struttura di supporto.  

   • Trasporto componenti.  

   • Montaggio e installazione (manodopera).  

   • Opere civili strettamente necessarie per l’impianto (es. basamenti, staffaggi).  

   • Collegamento alla rete elettrica.  

   • Messa in esercizio e collaudo.  

2. Impianti termo-fotovoltaici

   • Acquisto componenti termici: tubazioni, valvole, pompe, centraline, scambiatori, accumulatori solari.  

   • Trasporto e installazione della parte termica.  

   • Opere civili legate al circuito termico. 

   • Collegamento elettrico.  

   • Messa in esercizio.  

3. Sistemi di stoccaggio elettrochimico (“behind-the-meter”)

   • Acquisto delle batterie, power electronics (inverter/convertitori).  

   • Trasporto dei sistemi di accumulo.  

   • Installazione, montaggio e cablaggi necessari.  

   • Opere civili strettamente necessarie per l’installazione delle batterie.  

   • Messa in esercizio e collaudo.  

4. Relazione tecnica asseverata

   • Redazione di una relazione tecnica da professionista abilitato che descriva il progetto (dimensionamento, potenza, modalità di autoconsumo, compatibilità DNSH) è obbligatoria.  

5. Opere di connessione

   • Connessione dell’impianto fotovoltaico / termo-FV alla rete elettrica.

Spese Non Ammissibili

• Non è ammessa l’installazione solo di sistemi di stoccaggio, senza l’impianto FER principale.  

• Non sono ammesse le opere murarie generali che non siano strettamente necessarie all’installazione (es: ampi ampliamenti non legati all’impianto).

• Beni usati non sono accettati (devono essere nuovi di fabbrica).  

• Non sono ammissibili impianti collocati su suolo a terra: il decreto richiede che gli impianti siano installati su edifici esistenti o strutture pertinenti.

• Leasing / locazione finanziaria per gli impianti non è contemplato.  

• Settori esclusi ATECO specifici (es. alcuni codici ATECO non ammessi)

Maggiore Dettaglio Su Spese Ammissibili

• Lo stoccaggio “behind-the-meter” è ammesso solo se strettamente collegato all’impianto FER.  

• La potenza nominale dell’impianto deve essere fra 10 kW e 1.000 kW. 

• È obbligatoria la cessione gratuita dell’energia eccedentaria non accumulata per 20 anni al GSE.

Graduatoria e Punteggi

• Selezione pre-istruttoria + istruttoria di merito. 

• Criteri di valutazione: qualità tecnica, sostenibilità, rapporto energia prodotta / consumata, DNSH (“Do No Significant Harm”).  

• Priorità verso Piccole e Medie Imprese (60% delle risorse riservate) e micro imprese (parte della quota PMI).

Check List di Presentazione delle Domande

• Verifica requisiti: impresa, sede, ATECO ammesso.

• Redigi la relazione tecnica asseverata (potenza, progettazione, autoconsumo).

• Prepara il piano di investimento: fotovoltaico + stoccaggio (se applicabile), connessione rete.

• Ottieni preventivi per impianti, installazione, opere civili, collaudo.

• Predisponi il bilancio aziendale / dichiarazione redditi + DURC. 

• Pianifica la cessione dell’energia eccedentaria al GSE per 20 anni.

• Presenta domanda entro il 3 marzo 2026 tramite portale GSE / MASE con tutti gli allegati.

• Prepara la rendicontazione per fatture, documenti di installazione e collaudo.

SCOPRI SE HAI I REQUISITI PER ACCEDERE ALL'AGEVOLAZIONE