GAL Consorzio Lunigiana Regione Toscana Contributi a fondo perduto fino al 50% per la creazione e lo sviluppo di attività turistiche
Data scadenza: 06/06/2022
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
GAL Consorzio Lunigiana. Operazione 6.4.5. Finanziamento a fondo perduto per il Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività turistiche. Annualità 2022
Il bando mira ad incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, ed aumentandone direttamente il reddito delle famiglie. L’operazione sostiene inoltre lo sviluppo di attività extra-agricole turistiche il cui sviluppo permetta di migliorare la redditività delle aziende e di consolidarne la funzione di presidio e di integrazione socioeconomica, soprattutto nelle aree più fragili e marginali.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le Microimprese e piccole imprese, anche di nuova costituzione, che esercitano le attività previste dal Testo unico della Legge Regione Toscana del Turismo.
Gli investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, devono ricadere all’interno del territorio elegibile del Gal Consorzio Lunigiana, ricompreso all’interno dei comuni di Aulla, Bagnone, Casola in L., Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in L. e Zeri.
Interventi nei settori previsti dal bando
Investimenti all’interno dei beni aziendali del comparto del turismo rientranti tra le strutture ricettive gestite per la produzione e offerta al pubblico di servizi per l’ospitalità quali:
- Alberghi;
- Residenze turistiche-alberghiere;
- Alberghi diffusi;
- Condhotel;
- Campeggi;
- Villaggi turistici;
- Camping-village;
- Marina resort;
- Aree di sosta;
- Parchi di vacanza
e altre quali:
a) le strutture ricettive extra- alberghiere per l'ospitalità collettiva:
1) case per ferie;
2) ostelli;
3) rifugi escursionistici;
4) rifugi alpini;
5) bivacchi fissi.
b) le strutture ricettive extra- alberghiere con le caratteristiche della civile-abitazione:
1) esercizi di affittacamere ;
2) bed and breakfast ;
3) case e appartamenti per vacanze;
4) residenze d’epoca.
c) i residence;
d) le locazioni turistiche.
Possono presentare domanda le imprese che esercitano un'attività prevalente rientrante nei Codici ATECO ISTAT 2007, in particolare: I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto.
Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 40% del costo totale ammissibile elevabile al 50% in caso di giovani imprenditori e per imprese situate in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale. Il contributo massimo erogabile per domanda è di euro 50.000,00
La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 200.109,76.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate entro le ore 13.00 del 06/06/2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili:
a. costruzione o miglioramento di beni immobili;
b. acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino alla copertura del valore di mercato del bene;
c. spese generali collegate alle spese di cui alla lettera a) e b) , come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità. Gli studi di fattibilità rimangono spese ammissibili anche quando, in base ai loro risultati, non sono state effettuate spese a titolo delle lettere a)e b);
d. investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali;
Nella tipologia b. “acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino alla copertura del valore di mercato del bene”, sono ricomprese anche le spese relative all’acquisto di cartelloni, poster e targhe per azione di informazione e pubblicità.
Le spese generali sono ammissibili nel limite del 6% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alla precedente lettera A) del presente tipo di operazione. Nella suddetta percentuale sono inclusi gli studi di fattibilità inerenti esclusivamente le ricerche e analisi di mercato solo se collegate all’investimento.
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