Fondo Energia Regione Emilia Romagna Finanziamenti Agevolati e Contributi a fondo perduto per progetti di risparmio energetico e green economy
Data inizio: 18/06/2025
In apertura
Data scadenza: 31/07/2025
Impresa Avviata
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
FONDO ENERGIA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, pensato per il sostegno di interventi di green economy a favore di imprese di qualsiasi dimensione e società ESCo (Energy Service Company)
Beneficiario
Quali sono i beneficiari del bando?
Sono beneficiarie del bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- siano iscritte al Registro Imprese
- abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l'investimento in Emilia-Romagna (nel caso in cui la domanda sia presentata da una ESCo la localizzazione produttiva deve essere quella dell'impresa cliente);
- siano attive alla data di presentazione della domanda;
- abbiano l'attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:
- SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
- SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
- SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
- SEZIONE F “Costruzioni”;
- SEZIONE G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
- SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
- SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
- SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
- SEZIONE L “Attività immobiliari”;
- SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
- SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
- SEZIONE P “Istruzione”;
- SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
- SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
- SEZIONE S “Altre attività di servizi”.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
- Finanziamenti agevolati: finanziamenti fino a € 1.000.000, a tasso zero per il 75% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,99% per il restante 25% concessi dalle banche convenzionate. La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con la possibilità di avere 12 mesi di preammortamento;
- Contributo a fondo perduto: fondo perduto pari al 9,375% dell’importo finanziato per la copertura delle spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo (Pr Fesr 2021-2027 dell'Emilia-Romagna) e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25mila euro ad un massimo di 1 milione di euro.
È finanziabile il 100% del progetto presentato.
Scadenza
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili a partire dal 18 giugno 2025, ore 10.00, fino al 31 luglio 2025, ore 16.00.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
PROGETTI AMMISSIBILI
A. efficientamento energetico delle imprese;
B. realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
C. interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;
D. interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.
Le domande di finanziamento dovranno essere relative ad almeno una o più delle tipologie sopra indicate A, B o D.
In ottica integrata, le azioni di cui ai precedenti punti A e B possono essere proposte in sinergia con interventi di miglioramento e adeguamento sismico nei medesimi edifici. Gli interventi di cui alla tipologia C. “Interventi di miglioramento e adeguamento sismico” potranno tuttavia essere ammessi a finanziamento solo in abbinamento ad interventi energetici, ovvero in combinazione con almeno una delle tipologie:
A. Efficientamento energetico delle imprese;
B. Realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo.
Non sono ammissibili a finanziamento progetti che prevedano solo l’adeguamento/miglioramento sismico.
È necessario che tutte le spese relative ad interventi per i quali si richiede il finanziamento siano supportate da corrispondenti preventivi di spesa, intestati all’impresa richiedente il finanziamento.
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda e avere indicazione del CUP (Codice Unico di Progetto), ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione della documentazione tecnica, che potranno essere antecedenti di 4 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.
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